Confesso che ho sognato, parole e storie da "Il secondo tempo"
Dopo aver mancato il premio Tenco per un paio di voti “dimenticati” alla sua Gigi Meroni, un brano dedicato alla leggendaria farfalla del calcio italiano, Filippo Andreani non si è perso d’animo e ha portato in giro per l’Italia le canzoni del suo bellissimo album La prima volta.
Che Filippo ami lo sport del pallone, quello sano, quello fatto di eroi da cantare, non è una novità. Di certo non sorprende che il suo nuovo lavoro si intitoli Il secondo tempo. Prodotto da Guido Guglielminetti, il disco verrà pubblicato la prossima primavera anche se è stato anticipato da una preziosa iniziativa. Lo scorso dicembre l'album è stato infatti pubblicato (e già esaurito) in formato vinile a tiratura limitatata e distributo attraverso 40 piccoli negozi selezionati dallo stesso Andreani. Un’idea nata per sostenere chi ancora crede nel supporto fisico e in particolare nell’amato padellone a 33 giri.
Musicista molto generoso, Andreani arriva dal punk con gli Atarassia, ma è forse nella canzone d’autore che ha trovato la cifra che meglio lo rappresenta anche umanamente. Un assaggio di tutto ciò lo avremo domenica 4 febbraio alle 18, sul palco del live club All'1&35circa di Cantù. Un'occasione speciale intitolata "Confesso che ho sognato, parole e storie da Il secondo tempo". Accanto a Filippo Andreani ci saranno l'illustratore Olvaldo Casanova, che ha curato l'art design dell'album, il celebre giornalista Gianni Mura, il cantautore Luca Ghielmetti, Gian Battista Galli con i Sultumana in trio, Francesco Morra Mormile di Alta Fedeltà. La serata sarà presentata dal giornalista e scrittore Maurizio Pratelli.