Sconfinando, il viaggio musicale di Giorgio Conte
Lo scorso ottobre è uscito il nuovo album di Giorgio Conte “Sconfinando” arrangiato da Alessandro Nidi, prodotto da Toni Verona per Ala Bianca e distribuito dalla Warner, registrato con l’Orchestra Sinfonica “Duchessa di Parma”. L’album di Conte, il cui debutto discografico risale al 1983 con Zona Cesarini, ha ottenuto ottime recensioni dalla stampa specializzata e viene presentato dal vivo venerdì 18 maggio sul palco del live club All'1&35circa di Cantù, che prosegue anche a maggio con una programmazione intensa, appassionata e sempre di qualità.
“Sconfinando” è un itinerario musicale che parte da “Deborah”, brano di Giorgio Conte del 1968 interpretato da Mina e Fausto Leali, per approdare all’oggi, con altri brani del suo grande repertorio di autore (che ha scritto, tra i tanti, per Ornella Vanoni, il Clan Celentano, Loretta Goggi, Rossana Casale e Francesco Baccini) rivisitati in chiave sinfonica e con l'aggiunta di brani inediti.
Un viaggio musicale, condito di qualche aneddoto e racconto, all’insegna delle grandi canzoni, oltre ogni moda, che lo conferma artista internazionale (da più di 25 anni sui palcoscenici italiani, svizzeri, francesi, austriaci, tedeschi, olandesi, spagnoli e canadesi), con 13 album all’attivo, dallo stile unico ed inconfondibile. Capace di emozionare, coinvolgere e fare diventare protagonista, di ogni suo spettacolo, il pubblico stesso. La critica lo ha definito “umorista che sa commuovere ed intellettuale che strizza l’occhio alle persone comuni”; ed il suo motto dice molto (se non tutto) del suo modo di essere: “...e continuo la mia vita al gusto di tutto...”.