Il leggendario Robyn Hitchcock in concerto a Cantù il 12 ottobre
Continua a stupire la programmazione del live club All'1&35circa di Cantù. Nella stagione dei suoi 25 anni di attività, il locale di Carlo Prandini, che lo ha fondato insieme al fratello Vincenzo nei primi anni '90, non ha smentito la sua preziosa storia portando sul palco già a settembre grandi nomi. Che dire di Robyn Hitchcock atteso giovedì 12 ottobre alle 21? Un altro big, con una storia rock davvero importante, che si aggiunge a una lista ormai infinita di un cartellone live che a dicembre, tra gli altri, porterà in concerto anche i mitici Pretty Things
Cresciuto a Londra, Hitchock inizia la carriera nel 1976 quando forma a Cambridge i Soft Boys, gruppo new wave/punk influenzato dalla psichedelia. L'avventura termina nel 198, anno in cui pubblico il primo album solista Black Snake Diamond Röle dove viene accompagnato da alcuni componenti del gruppo. Il successivo, Groovy Decay del 1982, è un mezzo passo falso con il suo tentativo di unire psichedelia e ritmi dance. Ciò lo porta a ritirarsi nel suo eremo nel Sussex per poi riaffacciarsi alla musica nel 1984 con l'album acustico I Often Dream of Trains, debitore soprattutto dei dischi solisti di Syd Barrett.
Nel 1985 forma con due ex-componenti dei Soft Boys gli Egyptians, il gruppo cresce in popolarità grazie al rock surreale e nel 1987 firma con la A&M Records, il loro brano Balloon Man tratto da Globe of Frogs diventa una college hit e viene trasmessa da MTV. In un paio di occasioni suona con Peter Buck dei R.E.M. e Peter Holsapple dei dB's con lo pseudonimo di Nigel and the Crosses.
Nel 1990 abbandona temporaneamente gli Egyptians, che quattro anni più tardi lascia definitivamente, per una breve reunion dei Soft Boys e la successiva realizzazione del lavoro solista Eye. Firma poi per la Warner, major con cui pubblica due album negli anni '90 con ospiti Tim Keegan, Jon Brion e Grant-Lee Phillips. Nel 1998 il regista Jonathan Demme realizza un film su di lui, Storefront Hitchcock dove viene filmato in concerto; dal film è stata tratta l'omonima colonna sonora.
Nel 2001 l'inquieto Hitchcok riforma i Soft Boys, la reunion porta alla pubblicazione del disco Nextdoorland nel 2002. Nel 2006 è il momento dei Venus 3 insiene a Peter Buck dei Rem, com Scott McCaughley al basso e Bill Rielfin alla batteria. Da qui arrivano dischi come l'ottimo Goodnight Oslo. Il geniale artista britannico non si ferma mai: Tromsø, Kaptein, Love from London, The Man Upstairs e il nuovissomo album omonimo Robyn Hitchcock sono le sue ultime produzioni solatarie. Insomma a Cantù ci si appresta a un'altra serata leggendaria.