Messa di Requiem, a Villa Olmo le note "interrotte" di Mozart
Terzo appuntamento del XIV Festival Como Città della Musica, nell’ambito della prima edizione del Villa Olmo Festival, Messa di Requiem in re minore K626, venerdì, 2 luglio 2021 – ore 21.30, ultimo grande capolavoro, incompiuto, del genio di Salisburgo, un concerto fortemente voluto dal Lions Club Como Lariano, in collaborazione con il Teatro Sociale di Como / AsLiCo e con il patrocinio del Comune di Como, per ricordare e commemorare le vittime della pandemia.
I proventi saranno impiegati per la realizzazione di un oggetto artistico, da collocare a Palazzo Cernezzi, dedicato alla memoria e al ringraziamento per tutti gli Operatori che si sono impegnati e sacrificati nel contesto della pandemia.
Il Direttore Leonardo Benini, sul podio dell’Orchestra Antonio Vivaldi e del Coro San Filippo Neri dirigerà il soprano Sabrina Sanza, il mezzosoprano Arina Alexeeva, il tenore Davide Capitanio, ed il basso Alessandro Ravasio, nell’opera dall’esegesi più irrisolta nella produzione mozartiana, partitura ricca di misteri, molti rimasti ad oggi ancora irrisolti, come le leggende che ne avvolgono la genesi e la commissione, alimentate anche dall’opera letteraria di Aleksandr Puškin, Mozart e Salieri (del 1830) e poi dalle celebre pellicola cinematografica di Miloš Forman, Amadeus, del 1978.
La Messa di Requiem rimase incompiuta, Mozart morirà il 5 dicembre 1791 e il senso compiuto del Requiem lo si dovrà ad uno degli allievi di Mozart, Franz Xaver Süssmayer (1766 - 1803), che cercò di completarla nei mesi a seguire (probabilmente entro la Quaresima del 1792), basandosi su schizzi e appunti lasciati dal compositore, la fama, invece, ed il successo si devono alla solerte dedizione della vedova Costanze. Sicuramente le prime due sezioni sono opera integrale di Mozart, mentre del Dies Irae si pensano autografe solo le parti corali. Il sigillo mozartiano e la solennità, determinata anche dalla tonalità in re minore, perdurano in tutta l’architettura, con una tensione che arriverà al Lux aeterna nuovamente in re minore dopo un’alternanza, nelle varie sezioni delle tonalità in si bemolle maggiore, sol minore e la minore e mi bemolle maggiore e re maggiore nella parte dell’offertorio (Hostias, Sanctus, Osanna).
Nel catalogo dell’opera omnia stilata da Ludwig Ritter von Köchel nel 1862 troviamo numerose messe ma solo una di Requiem appunto l’ultima (le altre Messa in sol maggiore, Missa brevis K 49; Messa in re minore, Missa brevis K 65; Dominicus-Messe, Missa solemnis K 66; Waisenhaus-Messe, Missa solemnis K 139; Pastoral-Messe, Missa brevis K 140 [dubbia]; Trinitatis-Messe, Missa solemnis K 167; Kleine Credo-Messe, Missa brevis K 192; Messa in re maggiore, Missa brevis K 194; Spatzen-Messe, Missa brevis K 220; Große Credo-Messe, Missa brevis K 257; Spaur-Messe, Missa brevis K 258; Orgelsolo-Messe, Missa brevis K 259; Missa longa, Missa solemnis K 262; Orgelsolo-Messe, Missa brevis K 275; Krönungs-Messe, Missa brevis K 317; Missa aulica, Missa solemnis K 337; Große Messe, Missa solemnis K 427 [incompiuta]).
Parco di Villa Olmo
venerdì, 2 luglio 2021 – ore 21.30
Messa di Requiem in re minore K626
di Wolfgang Amadeus Mozart
Soprano Sabrina Sanza
Mezzosoprano Arina Alexeeva
Tenore Davide Capitanio
Basso Alessandro Ravasio
Direttore Leonardo Benini
Orchestra Antonio Vivaldi
Maestro del Coro Ubaldo Composta
Coro Sinfonico San Filippo Neri
in collaborazione con Lions Club Como Lariano