Jack Clemons, il saxofonista di Springsteen, in concerto a Inverigo per Storie di Cortile
C'è molta attesa per questo grande evento che arriverà in provincia di Como venerdì 21 giugno, per la precisione a Villa Sormani di Inverigo. Jake Clemons è il sassofonista di Bruce Springsteen e arriva in Italia con la band per presentare il suo nuovo disco, Eyes on the Horizon, prodotto da Eddie Kramer con la partecipazione di Tom Morello. Jake Clemons è entrato in pianta stabile nella E Street Band nel 2012 dopo la scomparsa di suo zio, il leggendario Clarence Clemons. Non è un caso che Jake sia in tour in Italia proprio a giugno, il mese in cui è scomparso Clarence, il mese in cui, pochi giorni fa, è stato presentato al mondo il nuovo e inaspettato disco di Bruce Springsteen, Western Stars, uscito dopo un anno di spettacoli a Broadway.
E sempre a giugno, nei giorni scorsi, Martin Scorsese ha presentato su Netflix il suo capolavoro dedicato alla Rolling Thunder Revue di Bob Dylan dove emerge in tutto il suo splendore una travolgente Scarlet Rivera che il promoter Andrea Parodi annuncia che porterà in Italia il prossimo autunno insieme a Eric Andersen.
E ancora a giugno, la scorsa settimana in Italia è passato anche il ciclone di Eddie Vedder dei Pearl Jam insieme a Glen Hansard, altri
grandi amici e collaboratori di Jake Clemons. Un giugno bollente quindi, mentre a Como nessuno ha raccolto l'appello
lanciato da Parodi di ospitare almeno una tappa di Storie di Cortile, di cui fa parte il concerto di Clemons.
Storie di Cortile
Dai villaggi africani alle piazze nel Sud America o nel Meridione italiano, dalle corti contadine della pianura padana alle calate liguri. La tradizione orale di una volta, i cantastorie e i raccontatori hanno sempre avuto il loro palcoscenico naturale, e anche la gente comune un tempo si passava le notizie, si confrontava e allestiva le commedie della vita quotidiana in questi centri di aggregazione. Oggi particolarmente nel Nord Italia, questi luoghi carichi di significati che hanno svolto un ruolo sociale e culturale di aggregazione, non esistono più, sostituiti da rotatorie, parcheggi, centri commerciali. Sono rimasti però corti, cortili, cascine e case di ringhiera, che rappresentano un patrimonio straordinario del nostro territorio. Un patrimonio da valorizzare e raccontare attraverso un unico cartellone di eventi che si svolgeranno da maggio a luglio nelle corti e nei cortili, al senso dello stare insieme si uniranno racconti e personaggi che con lo stesso spirito di una volta interagiranno con il pubblico per rendere più veri e partecipativi i loro spettacoli e allo stesso tempo riportare angoli meno conosciuti delle nostre zone ad un senso antico e popolare.