Alejandro Escovedo & Don Antonio live a Cantù con il nuovo album The Crossing
Alejandro Escovedo è un grande musicista, con una solida carriera sulle spalle. Certamente uno dei songwriter più amati dal pubblico italiano che da sempre apprezza le sue appassionate performance live. Attivo fin dalla metà degli anni ‘70, prima con i Nuns poi con in Rank & File e i True Believers, Escovedo esordisce come solista nel 1992 con l’acclamato album Gravity.
Figlio di una famiglia di emigrati messicani, l’artista di San Antonio ha poi collezionato una serie di lavori sempre più interessanti: Thirteen Years, The End/Losing Your Touch, Bourbonitis Blues, With These Hands. Negli anni 2000 sono poi arrivati A Man Under Influenze, By the Hand of the Father, The Boxing Mirror, Real Animal, prodotto da Tony Visconti, storico braccio destro di David Bowie, Big Station, Burn Something Beautiful e il recentissimo The Crossing che lo riporta in Italia, dove il leggendario cantautore texano, lunedì 29 aprile, alle 21.30, è atteso sul palco del live club All’1&35circa nuovamente accompagnato dalle virtuose chitarre di Don Antonio.
Il nuovo disco di Alejandro Escovedo vede la partecipazione di James Williamson (Iggy And The Stooges ), Wayne Kramer (MC5), Peter Perrett (The Only Ones ), Joe Ely e dello stesso Don Antonio Gramentieri che ne è stato anche co-produttore insieme a Brian Deck (Modest Mouse, Gomez, Iron & Wine). The Crossing è un concept album che si snoda attraverso 17 tracce sulla ricerca del sogno americano da parte di due uomini, Salvo e Diego, il primo italiano, il secondo messicano, che partono alla ricerca dei loro idoli punk-rock, scoprendo che, alla fine, l'America è diversa da come se la erano immaginata.