Cesare Basile live all'Enoteca Popolare di Cantù
Arci Terra e Libertà, il 21 aprile alle 21, ospiterà Cantù il cantautore siciliano Cesare Basile. Durante il corso della sua prolifica carriera, Basile è riuscito a creare un linguaggio viscerale unico e personale. Le sue canzoni trattano storie d’amore e d’anarchia volte a raccontare i vinti e i miserabili, gli emarginati e i diseredati, attingendo anche dalla musica africana (Tinariwen e Terakaft in primis ma anche Boubacar Traorè e Tamikrest) la giusta ispirazione e creando un filo conduttore che lega la lingua siciliana, il dolore degli sconfitti e degli emarginati e l’Africa, da tutti considerata la culla della civiltà.
Il suo esordio solista risale al 1994 con l'album La pelle, cui segue nel 1998 Stereoscope. Nel 2001 registra e pubblica Closet meraviglia, disco in cui l'autore vira verso la musica d'autore. In questo disco, Basile si avvale della collaborazione di Hugo Race (Nick Cave and the Bad Seeds) per la direzione artistica e John Bonnair (Dead Can Dance) per gli arrangiamenti delle orchestrazioni. Inoltre prendono parte al progetto anche Roy Paci e i Massimo Volume. Basile continua le sue collaborazioni con artisti internazionali anche nei due successivi album: Gran calavera elettrica (2003, Mescal) e Hellequin Song (2005, Mescal) sono prodotti da John Parish.
Nel frattempo ricompone la sua storica formazione, che comprende Marcello Caudullo (chitarra), Beppe Sindona (basso) e Marcello Sorge (batteria). Con la pubblicazione di Gran calavera elettrica, Cesare si trasferisce a Milano. Il rapporto tra Basile e John Parish prosegue nella produzione del disco di Nada Tutto l'amore che mi manca. Per Nada, oltre a suonare e curare gli arrangiamenti, Basile scrive il brano Proprio. Inoltre fa parte della superband Songs With Other Strangers, che comprende anche Manuel Agnelli, John Parish, Hugo Race, Marta Collica, Stef Kamil Carlens, Jean-Marc Butty e Giorgia Poli (Scisma). Il 1º dicembre 2006 pubblica un album registrato dal vivo dal titolo 14 06 2006, realizzato grazie al locale milanese Casa 139. Nella primavera del 2008 viene pubblicato il sesto album in studio, ossia Storia di Caino (Urtovox Records). A questo album partecipa anche Robert Fisher (Willard Grant Conspiracy), con cui aveva già suonato live. Nel 2010 Basile collabora con i Dimartino, curando le registrazioni dell'album Cara maestra abbiamo perso e cantando nel brano La ballata della moda (di Luigi Tenco).
Nel frattempo aveva iniziato a lavorare per il suo successivo disco, datato marzo 2011 e intitolato Sette pietre per tenere il diavolo a bada (Urtovox Records). Si è trasferito poi nuovamente in Sicilia, dopo 7 anni trascorsi a Milano. Nella sua terra si dedica molto anche all'attività sociale: è uno dei principali promotori dell'Arsenale - Federazione Siciliana delle Arti e della Musica. Con l'Arsenale occupa il Teatro Coppola di Catania nel dicembre 2011. Da questa esperienza nascerà l'ispirazione per le nuove canzoni.
Tra l'estate e il settembre del 2012 registra il suo nuovo disco presso lo Zen Arcade di Catania con Guido Andreani. L'album, che viene anticipato nel gennaio 2013 dal singolo Parangelia, è senza titolo e viene indicativamente chiamato Cesare Basile; esce l'8 febbraio 2013 edito da Urtovox Records/Audioglobe (in edizione vinile da Viceversa). Il 2 ottobre 2013 si aggiudica la Targa Tenco nella categoria "miglior album in dialetto" per l'omonimo disco uscito in febbraio. In seguito ad una forte polemica tra la SIAE e il Teatro Valle Occupato sul tema dei diritti d'autore, dato il forte legame tra il Premio Tenco e la SIAE, Cesare Basile, che partecipa all'attività del Teatro Coppola Teatro dei Cittadini, un teatro occupato e autogestito, dichiara in una lettera aperta che non ritirerà la Targa. Nel marzo del 2015 esce Tu prenditi l'amore che vuoi, cui seguono nel 2017 U fujutu su nesci chi fa? e nel 2019 Cummeddia.