Bocephus King in concerto con la Musica da Ripostiglio a Figino e poi a Cermenate
In occasione della festa patronale di Figino Serenza, domenica 27 settembre, il cantautore canadese Bocephus King incontrerà i funambolici Luca Pirozzi e Luca Giacomelli, voci e chitarre de i Musica da Ripostiglio, la band grossetana che abbiamo avuto modo di ammirare quest’estate alla Villa Sormani di Inverigo nel Festival Storie di Cortile. I Musica da Ripostiglio spaziano tra canzoni originali e classici italiani (Conte, Carosone, Celentano), in una atmosfera tipicamente retrò in cui lo swing dei primi anni del ‘900, si tinge di influenze gitane e latino-americane, con un accurato lavoro sui testi, originali e irriverenti. I Musica da Ripostiglio divertono, improvvisano, con freschezza e semplicità, con una proposta emozionante e originale, in grado di coinvolgere un pubblico di tutte le età.
Un gruppo, che sin dalla propria nascita ha stretto legami col mondo del teatro, in particolare con attori quali Pierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli, Rocco Papaleo, Mariangela D’Abbraccio, Sergio Rubini, Alessandro Haber, Giovanni Veronesi, che hanno voluto le loro musiche nei propri spettacoli.
Sul palco con Bocephus King e le chitarre da ripostiglio ci saranno anche Paolo Ercoli – pedal steel e mandolino; Claudia Buzzetti – voce; Max Malavasi – percussioni; Giulia Larghi – violino.
Servizio bar e ristoro attivo nell’area del parco che sarà accessibile solo alle prime 90 persone che si prenoteranno. Il concerto sarà visibile anche dalla strada, chiusa al traffico, e dall’area ristorante.
Il cantautore sarà poi in concerto il 30 settembre, alle 20.30 all'Amandla di Cermenate accompagnato dalla sua band.
Nelle date estive Bocephus King ha presentato in anteprima due nuove canzoni: Via Con Me di Paolo Conte e Alice, accompagnato alla pedal steel da Alex Valle, direttamente dalla band di Francesco De Gregori. "Si potrebbe pensare che tradurre De Gregori sia più semplice di altri cantautori per i suoi riferimenti a Dylan e al folk americano ma in realtà - racconta King - questa è la canzone su cui ho lavorato più a lungo, insieme a Creuza de Ma. Ci sono immagini bellissime e ci sono la storia, la metrica, la melodia. Non volevo tradire nessuno di questi dettagli, ma soprattutto volevo mantenere quell’atmosfera italiana e cinematografica, felliniana, che mi emoziona incredibilmente”.
Nei prossimi capitoli di questa trilogia troveremo anche le due canzoni che danno il titolo al progetto: Autogrill, che Bocephus King ha cantato la prima volta nel 2015 sul palco del Teatro Ariston di Sanremo durante il Premio Tenco, e L’Infinito di Leopardi. Al songwriter canadese Bocephus King sono sempre piaciute le sfide e ha deciso di tradurre in inglese e musicare L’Infinito di Leopardi, eseguendolo dal vivo nella cattedrale di Recanati, accompagnato da un violino e dall’antico organo a canne del ‘600 davanti a un’emozionata contessa Olimpia Leopardi. E quando gli è stato chiesto come gli fosse venuta questa idea ha risposto: “Giacomo Leopardi è una rockstar. È la prima rockstar d’Italia. Siamo abituati a pensarlo solo sui libri di studio ma lui prima di tutto è una stella autentica. È impossibile che i cantautori come Fabrizio De Andè e Francesco De Gregori non siano stati influenzati da Leopardi”.