Protesta dei drappi bianchi, oltre cento imprenditori in corteo a Como
Oltre cento imprenditori, soprattutto artigiani comaschi, e cittadini hanno partecipato questo pomeriggio alla protesta promossa dal movimento Drappo Bianco. All’iniziativa ha partecipato anche Confesercenti Como. “Dove c’è un movimento le...
Oltre cento imprenditori, soprattutto artigiani comaschi, e cittadini hanno partecipato questo pomeriggio alla protesta promossa dal movimento Drappo Bianco. All’iniziativa ha partecipato anche Confesercenti Como. “Dove c’è un movimento le associazioni hanno il dovere di esserci – ha commentato Angelo Basilico, presidente di Confesercenti Como – L’importante è esserci, il prossimo appuntamento importante sarà il 18 febbraio per la manifestazione nazionale a Roma indetta dalle associazioni di Rete Imprese Italia. Sarà un appuntamento importante e speriamo che da Como possano venire molti imprenditori”.
Il folto gruppo di manifestanti, accomunati da un drappo bianco intorno al collo, si è riunito a Porta Torre intorno alle ore 15 per poi dare vita a un corteo che si è snodato per le vie del centro storico fino a raggiungere piazza San Fedele. Imu, Iuc, Tares, Taci, Ici, Iva: tante anzi “troppe” (come affermano i manifestanti) le tasse che stanno strangolando le attività soprattutto dei piccoli e medi imprenditori. Al corteo ha partecipato anche Giuseppe Caggiano, fondatore del movimento Drappo Bianco.
“Manifestiamo contro le troppe tasse e una burocrazia che ci sta ammazzando – ha dichiarato Caggiano a QuiComo – Noi siamo artigiani ma sappiamo solamente lavorare, sappiamo anche manifestare”. Il prossimo appuntamento per chiedere con forza a Governo e Parlamento misure per alleviare la crisi sarà quindi il 18 febbraio a Roma.