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Nuovo appalto rifiuti, a dicembre sentenza Tar. "Ma si parte lo stesso a luglio"

Econord ha presentato ricorso al Tar per ciedere l'annullamento della gara che ha visto l'appalto dei rifiuti del Comune di Como affidato ad Aprica (società del gruppo A2A). Secondo quanto spiegato in conferenza stampa venerdì mattina dal...

Econord ha presentato ricorso al Tar per ciedere l'annullamento della gara che ha visto l'appalto dei rifiuti del Comune di Como affidato ad Aprica (società del gruppo A2A). Secondo quanto spiegato in conferenza stampa venerdì mattina dal presidente di Econord, Luciano Milanese, e dall'ad Claudio Milanese, il ricorso contesta, soprattutto, la reale possibilità che Aprica partecipasse alla gara d'appalto: "Aprica è una validissima azienda, leader nel settore, ma ha diversi appalti ad affidamento diretto che le permettono di avere molta più forza anche nelle gare pubbliche. E' ovvio che noi non avevamo possibilità di competere, per questo il nostro ricorso al Tar si basa sul principio di libera concorrenza che secondo noi in questo caso è venuto meno".

I vertici di Econord, ad ogni modo, hanno tenuto a chiarire che non hanno presentato richiesta di sospensione dell'aggiudicazione della gara d'appalto "poiché il Tar ha assicurato che emetterà una sentenza al nostro ricorso già a dicembre, quindi abbiamo deciso di non chiedere la sospensione per questi soli pochi mesi". Il problema paventato, però, è che qualora il Tar dovesse esprimersi a favore di Econord entrambe le aziende e persino il Comune di Como subirebbero danni notevoli, economici (per quanto riguarda le aziende) e nei servizi legati alla raccolta rifiuti (per quanto riguarda il Comune), poiché sarebbe tutto da rifare.

Detto questo, il presidente e l'ad di Econord hanno tenuto a ringraziare il Comune di Como dopo quindici anni di attività sul territorio: "La gara si è svolta in modo corretto e Aprica ha vinto meritatamente. Infatti, noi non contestiamo né la gara, né alcun comportamento del Comune o di Aprica alla quale, anzi, facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro. Ribadiamo la nostra massima disponibilità per tutti gli aspetti che riguardano il passaggio di consegne".

Tale passaggio di consegne avverrà formalmente il primo luglio. Da allora il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sarà effettuato da Aprica. L'assessore all'ambiente, Bruno Magatti, ha spiegato perché non si è deciso di aspettare ad affidare l'incarico ad Aprica in attesa della sentenza del Tar: "C'è già stato un pronunciamento dell'autorità garante per la concorrenza. I legali del Comune e di Aprica hanno evidentemente ritenuto che tale pronunciamento sostenga la tesi che non ci siano i presupposti affinché il ricorso al Tar di Econord venga accolto. Il Comune, ad ogni modo, non avrebbe potuto imporre ad Aprica di iniziare fin dal primo luglio il nuovo servizio. E' Aprica stessa che ha dato la sua disponibilità a cominciare subito nonostante si attenda la sentenza del Tar".

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