rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Legge di Stabilità, le proposte di Confartigianato

“La Legge di Stabilità è prossima all’approvazione. Ma così come è stata formulata a noi non sta bene”. E’ lapidario ed estremamente deciso il presidente di Confartigianato Imprese Como, Marco Galimberti (nella foto), nel sottolineare la necessità...

“La Legge di Stabilità è prossima all’approvazione. Ma così come è stata formulata a noi non sta bene”. E’ lapidario ed estremamente deciso il presidente di Confartigianato Imprese Como, Marco Galimberti (nella foto), nel sottolineare la necessità di intervenire al più presto sul testo della legge per adeguare alcuni interventi ritenuti prioritari e per dare risposte concrete alle imprese.

"Queste – sottolinea Marco Galimberti – sono le proposte concrete che Confartigianato ha inviato al Governo sottoforma di emendamenti integrativi e correttivi per adeguare una legge, che oltre alla stabilità, garantisca alle nostre imprese continuità e, per favorire una ripresa possibile, che da troppo tempo tarda ad arrivare. Il Governo ha ribadito che il testo è in costruzione. Bene. Adesso vogliamo essere ascoltati". Ecco le proposte di Confartigianato:

La Franchigia IRAP per ridare impulso all’imprenditoria

Nell’ottica della riduzione della pressione fiscale, Confartigianato ritiene assolutamente prioritario intervenire sull’IRAP con l’allargamento della franchigia dalla tassazione IRAP a 15 mila euro di base imponibile, con la quale si eviterebbe anche l’onere di moltissime imprese individuali ed autonomi di dover dimostrare l’assenza dell’autonoma organizzazione quale elemento necessario per essere esclusi dalla tassazione IRAP.

Innalzamento della soglia di deducibilità dell’IMU almeno al 50%

La proposta di Confartigianato, intende innalzare dal 30 ad almeno il 50 per cento la soglia di deducibilità dell’IMU dal reddito di impresa e dell’IRAP. L’IMU, infatti, gravando sugli immobili strumentali all’esercizio dell’attività economica, rappresenta un costo del reddito d’impresa e, pertanto, si ritiene necessario prevederne la deducibilità. L’attuale soglia determinata dal Governo (del 30%) non è ritenuta da Confartigianato sufficiente per alleggerire la pressione fiscale sulle imprese.

La patrimonializzazione dei Confidi per sostenere il credito alle imprese

L’emendamento proposto da Confartigianato, consentirebbe di superare le evidenti criticità della formulazione approvata dal Senato, relative alla effettiva efficacia del provvedimento.

La patrimonializzazione dei Confidi, se attuata in tempi brevi, può consentire agli stessi di continuare a sostenere l’accesso al credito per le piccole imprese, e rappresentare così un primo, importante passaggio verso la ripresa dei flussi del credito alle stesse imprese.

Piccola mobilità dei lavoratori

La mancata proroga di questa disciplina non deve incidere sui rapporti in fase di svolgimento, attivati entro il 31 dicembre 2012 sulla base di una norma allora vigente, né sulle trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nel 2013 ma relative a contratti a termine stipulati nel 2012.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Legge di Stabilità, le proposte di Confartigianato

QuiComo è in caricamento