Irpef, il Comune di Como modifica le aliquote: 0,18% la più bassa

Irpef da rifare, o meglio, da modificare. la giunta del Comune di Como ha deciso di proporre al consiglio una modifica parziale della delibera sull'Irpef. Infatti, secondo il ministero dell’Economia e delle Finanze non è possibile prevedere una medesima aliquota di addizionale Irpef per due diversi scaglioni di reddito. Nel determinare le aliquote, l'amministrazione comunale aveva applicato lo 0,20% ai due primi scaglioni di reddito, cioè quello tra zero e 15mila euro e quello tra 15mila euro e 28mila euro. Da qui la necessità di modificare le aliquote e di prevedere per il primo scaglione un’aliquota dello 0,18% e per il secondo scaglione di reddito un’aliquota dello 0,21%. “Questa variazione - ha spiegato l’assessore al Bilancio Giulia Pusterla - non comporterà riflessi sulla previsione di Bilancio in quanto le entrate previste restano sostanzialmente invariate. Anche se la posizione ministeriale è tuttaltro che pacifica, alla luce degli irrilevanti effetti sui contribuenti e sul bilancio dell’ente, ritengo preferibile evitare un ricorso, che avrebbe dei costi legali, e accogliere il rilievo del Ministero. Per quanto riguarda i pagamenti, le modifiche apportate non comporteranno alcun disagio per i contribuenti, perchè gli acconti sono stati versati con le aliquote previste per l’anno precedente”. Nulla cambia per quanto riguarda gli altri tre scaglioni le cui aliquote restano quelle già deliberate (oltre 28mila euro e fino a 55mila euro 0,30%; oltre 55mila euro e fino a 75mila euro 0,60%; oltre 75mila euro 0,80%). Il provvedimento approvato dalla giunta dovrà ora essere votato dal consiglio comunale. La proposta di delibera verrà iscritta con urgenza all’ordine del giorno, prevedendo il contestuale esame da parte della commissione Bilancio.