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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

"Il frontaliere": in arrivo il giornale per chi lavora in Svizzera

La distribuzione gratuita ai valichi da mercoledì 11 ottobre 2017

Verrà distribuito gratuitamente ai valichi di frontiera da mercoledì 11 ottobre 2017 il giornale "Il frontaliere", mensile dedicato ai lavoratori italiani all'estero.

Ai valichi di Chiasso Brogeda, Chiasso Strada, Maslianico, Bizzarone, Ponte Faloppia, Oria Gandria, Ponte Tresa, Gaggiolo, Cremenaga, Piaggio Valmara Madonna di Ponte ci saranno i classici "strilloni" che distribuiranno il giornale.

Altre copie si potranno trovare negli esercizi commerciali della fascia di confine delle province di Como, Varese e Verbano Cusio Ossola.

48 pagine a colori, stampato in 22mila copie per informare la categoria su tutto il mondo normativo, fiscale e su quanto gravita attorno alla vita del frontaliere.   

Accanto all’edizione cartacea vi sarà il sito web (www.ilfrontaliere.org), dove saranno inseriti l’archivio e le notizie aggiornate nell’arco del mese.

Il portale sarà soprattutto un servizio attraverso il quale i frontalieri potranno trovare una sorta di “sportello virtuale” dal quale ottenere risposte da esperti qualificati. Imprescindibili poi saranno anche le pagine Facebook e Twitter collegate al sito, che consentiranno la creazione di una vera e propria “piazza virtuale” di confronto tra i frontalieri, le istituzioni e il sindacato.

La categoria dei lavoratori frontalieri è cresciuta negli anni in modo esponenziale, portando oltreconfine decine di migliaia di italiani. Complice la crisi, il poter trovare un impiego all’estero ha rappresentato e rappresenta tuttora una rilevante opportunità, una sorta di ulteriore ammortizzatore sociale. I numeri, come noto, sono importanti: in Svizzera lavorano oltre 60mila italiani, provenienti dalla Lombardia (Como, Lecco, Varese e Sondrio) e dal Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola).

A queste cifre, già considerevoli, si aggiungono i lavoratori italiani in Austria (circa un migliaio, provenienti dal Trentino), in Slovenia (1.500), nella Repubblica di San Marino (da Rimini e dalle Marche, circa 5mila) e quelli dello Stato Vaticano (864).

Dalla Liguria sono invece 6mila gli italiani che ogni mattina si recano in Francia e nel Principato di Monaco. Si tratta chiaramente di una massa critica importante, assoggettata a normative particolari, che variano da Stato a Stato.

In alcuni casi poi - soprattutto in Svizzera - la categoria è sottoposta ad attacchi feroci da parte di alcune forze politiche, che ormai da anni hanno avviato campagne sistematiche contro i lavoratori frontalieri.

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