“Fashion Law – Le problematiche giuridiche della filiera del tessile e della moda”. Nasce il primo corso di perfezionamento, in Italia e nel mondo, che si svolgerà da febbraio a giugno 2014. Il corso di perfezionamento è stato presentato questa mattina durante una conferenza stampa in sala Giunta a Palazzo Cernezzi. Presenti alla conferenza stampa Silvia Magni, vice sindaco del Comune di Como, Gisella Introzzi, assessore alle Politiche economiche e del lavoro, Commercio e Moda, Barbara Pozzo, coordinatrice del corso di perfezionamento in Fashion Law, il vice presidente della Camera di Commercio di Como, Fulvio Alvisi, l’amministratore delegato dell’Accademia di Belle Arti Aldo Gallo, Salvatore Amura e Barbara Bossi, vice presidente dell’ordine degli avvocati di Como.

Il corso di perfezionamento, organizzato dal Dipartimento di Diritto, Economia e Culture dell’Università degli Studi dell’Insubria di Como, si propone di offrire ai laureati dei corsi di studio triennali e quinquennali un’apertura alle problematiche giuridiche che gli operatori incontrano nella filiera del tessile e della moda. Partendo dai problemi specifici del territorio, il corso intende quindi preparare alle nuove sfide europee e internazionali.

“Abbiamo da subito avuto la consapevolezza che potesse essere davvero qualcosa di interessante sul nostro territorio – ha commentato Gisella Introzzi, assessore al Commercio del Comune di Como – Diventerà sicuramente un fiore all’occhiello dell’Università dell’Insubria”. La coordinatrice del corso sarà Barbara Pozzo: “Un’idea nata durante un mio viaggio a New York e dall’incontro con Susan Scafidi, la direttrice del Fashion Law Institute”. Sarà proprio la professoressa Susan Scafidi a tenere la conferenza inaugurale del corso di perfezionamento mercoledì 19 febbraio.

Il ciclo di lezioni si articolerà in 64 ore suddivise in due moduli. Durante il primo modulo si parlerà di: contratti nel mondo della moda; la proprietà intellettuale nel mondo della moda e del tessile; gli aspetti processuali del diritto industriale; la tutela della creazione nel settore moda in altri ordinamenti; la tutela della moda mediante il diritto penale; diritto internazionale e diritto comunitario e la moda tra impresa, cultura e diritto. Nel secondo modulo, invece, si tratterà: il diritto commerciale, societario e tributario; moda sostenibile; sviluppo del retail; antitrust e moda; il mondo delle sfilate tra moda e diritto; mondo della moda e diritto del lavoro e, infine, diritto doganale.

Verranno inoltre organizzati seminari e workshop su temi specifici e di approfondimento: moda, lusso e turismo, focus Cina, focus Paesi Islamici.

Il corso è organizzato in collaborazione e il contributo dell’Ordine degli Avvocati di Como e con il patrocinio del Fashion Law Institute di New York, dell’Accademia Galli di Como, della Camera Nazionale della Moda Italiano, dell’Unione Avvocati Europei e della Camera di Commercio di Como.

È possibile iscriversi all’intero corso (400 euro per ciascun modulo, mentre per gli iscritti all’Ordine degli Avvocati di Como è di 200 euro), ai singoli moduli, oppure alle singole attività didattiche (90 euro per ciascuna attività).

Le domande di ammissione dovranno essere presentate entro il 17 febbraio con le modalità previste dal bando pubblicato sul sito https://www.uninsubria/facolta/giuro.html alla pagina del corso in “Offerta format