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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Casinò di Campione affidato a una nuova società per azioni

La gestione del Casinò di Campione d'Italia affidata a un'apposita nuova società per azioni. E' quanto disposto dall'emendamento bipartisan approvato dalle commissioni riunite I e V al Senato. la nuova società sarà soggetta a certificazione di...

La gestione del Casinò di Campione d'Italia affidata a un'apposita nuova società per azioni. E' quanto disposto dall'emendamento bipartisan approvato dalle commissioni riunite I e V al Senato. la nuova società sarà soggetta a certificazione di bilancio e sottoposta alla vigilanza dei ministeri dell'Interno dell'Economia. "Un risultato significativo per l'enclave - ha commentato la parlamentare comasca del PD, Chiara Braga -. Ora il Casinò Campione ottiene la sua società di gestione che sarà partecipata unicamente dal Comune di Campione". Soddisfatto anche il senatore comasco del Pdl, Alessio Butti: "Accolgo con soddisfazione l'approvazione dell'emendamento bipartisan a mia prima firma presentato al decreto Enti territoriali, con il quale si propone di realizzare una nuova e più snella composizione azionaria della Casa da Gioco del Comune di Campione d'Italia. La proposta emendativa approvata non comporta nuovi o maggiori oneri per lo Stato e prevede una modifica della gestione del Casinò che consente una diretta e completa assunzione di responsabilità gestionale da parte del comune di Campione d'Italia, titolare dell'autorizzazione al gioco d'azzardo. Si tratta - ha aggiunto Butti - di un importante risultato, che arriva a seguito dei numerosi incontri svolti presso il ministero dell'economia, sul quale sin dall'inizio si è riscontrato l'accordo e la convergenza di tutti i soci del Casinò".

I proventi saranno decurtati proprio per dare un contributo agli enti territoriali della zona. Il contributo sarà del 3% fino a 160 milioni di franchi svizzeri, fino ad un contributo massimo del 16% oltre i 180 milioni. I beneficiari sono già stati individuati: 40% alla Provincia di Como; 20% a quella di Varese; 16% alla Provincia di Lecco e 24% al ministero dell'Interno. Tra le finalità del contributo dai giocatori anche gli investimenti per sostenere l'economia del territorio. Qui di seguito il testo dell'emendamento: «Art. 10-bis. (Disposizioni in materia di gestione della Casa da Gioco dì Campione d'Italia) 1. Per la gestione della casa da gioco di Campione d'Italia il Ministero dell'interno, di concerto Con il Ministero dell'economia e delle finanze, autorizza la costituzione di una apposita società per azioni soggetta a certificazione di bilancio e sottoposta alla vigilanza degli stessi Ministeri. Al capitale della società partecipa esclusivamente il comune di Campione d'Italia. Detto comma approva e trasmette al Ministero dell'interno, entro il 28 febbraio 2013 l'atto costitutivo e lo statuto della società, sottoscritti dal legale rappresentante dell'ente. La società di certificazione deve essere iscritta nel registro dei revisori contabili ed individuata dal Ministero dell'interno. L'utilizzo dello stabile comunale della casa da gioco ed i rapporti tra la società di gestione ed il comune dì Campione d'Italia, sono disciplinati da apposita convenzione stipulata tra le parti.

2. A decorrere dall'inizio di attività della società di cui al precedente comma sul totale dei proventi annuali in franchi svizzeri di tutti i giochi al netto del prelievo fiscale, se superiori a franchi svizzeri 130 milioni, verrà individuato, entro il 31 gennaio dell'anno successivo, un contributo in franchi svizzeri del 3 per cento fino a 160 milioni, del 10 per cento sui successivi 10 milioni, del 13 per cento sui successivi 10 milioni e del 16 per cento sulla parte eccedente. Entro il 30 novembre 2015 e successivamente ogni biennio, il Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, procederà alla verifica della percentuale del contributo di cui sopra da applicare agli esercizi successivi e, se del caso, aIl'adeguamento della stessa con decreto interministeriale, sentiti il comune di Campione d'Italia e gli enti territoriali beneficiari del contributo. Detto ammontare verrà assegnato per il 40 per cento alla provincia di Como, per il 20 per cento alla provincia di Varese, per il 16 per cento alla provincia di Lecco e per il 24 per cento al Ministero dell'interno. Le somme attribuite allo Stato sono versate alla pertinente unittà previsionaIe di base dello stato di previsione dell'entrata e sono riassegnate, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, alla pertinente unità previsionale di base dello stato di previsione del Ministero dell'interno. Le somme attribuite alle province potranno essere utilizzate anche per investimenti Il favore dell'economia del territorio sentita la competente camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Dalla data di inizio di attività della società conseguentemente cessano dì avere efficacia le disposizioni previste dai commi 37 e 38 dell'articolo 31 della legge 23 dicembre 1998, n. 448».

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