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Cantù, il Comune tende una mano ai lavoratori della Eleca

Cantù: i 170 dipendenti dell’Eleca (di cui 50 canturini), la cui cassa integrazione iniziata circa due anni fa terminerà a febbraio del 2013, si trovano in difficoltà. Un problema sociale, che purtroppo non è facile gestire. Il Comune di Cantù...

Cantù: i 170 dipendenti dell’Eleca (di cui 50 canturini), la cui cassa integrazione iniziata circa due anni fa terminerà a febbraio del 2013, si trovano in difficoltà. Un problema sociale, che purtroppo non è facile gestire. Il Comune di Cantù, però, vorrebbe provare a tendere una mano a questi operai , con l’aiuto dei sindacati e dei comuni limitrofi. A questo proposito, si è tenuto stamani un incontro fra il sindaco Claudio Bizzozero e alcuni rappresentanti sindacali: per la Fiom-Cgil era presente Ettore Onano, per la Fim-Cisl Massimiliano Corti, per la Uilm-Uil Stefano Muzio, nonché i rappresentanti sindacali dell’azienda, la RSU dell’Eleca. L’accordo a cui si vuole arrivare è quello di riuscire a creare un fondo comunale per gestire le situazioni di difficoltà economica dei lavoratori, attraverso i fondi Voucher, che però hanno delle riserve interne: il Comune, infatti, attraverso questi fondi, potrebbe assumere a tempo determinato alcuni lavoratori e destinarli ai lavori socialmente utili. Il tetto economico da non superare è di 5 mila euro netti all’anno. Cifra, dunque, che non risolverebbe certo il problema. A questo proposito, Bizzozero spiega: “Il tetto dovrebbe essere innalzato almeno a 10 mila euro, e lo Stato dovrebbe svincolare i Voucher dal patto di stabilità. Questi lavoratori dovrebbero avere il massimo supporto da parte del loro territorio, che invece ha le mani legate”. L’ideale, dunque, sarebbe creare un fondo extra-bilancio, una sorta di fondo comunale per i lavoratori in difficoltà che oggi sono quelli dell’Eleca ma domani, chissà. Inoltre, potrebbero essere coinvolti sempre più gli enti benefici per la donazione di fondi. Naturalmente, tutto questo potrebbe avvenire nel 2013, dato che per quest’anno il bilancio è bloccato. Inoltre, visto che il periodo natalizio si avvicina, il sindaco vorrebbe attivare una forma di collaborazione con i commercianti: adoperare degli sconti speciali sui generi primari, previa certificazione del lavoratore in difficoltà. E’ intenzione del sindaco Bizzozero, comunque, coinvolgere tutti i comuni limitrofi, creando un tavolo di concertazione: “Abbiamo già fatto un incontro a luglio, un altro a settembre e il prossimo è previsto per il 26 ottobre. All’ordine del giorno ci sarà proprio quest’argomento”. Inoltre, Bizzozero aggiunge: “La situazione dell’Eleca, che ha 170 dipendenti, dovrebbe essere di interesse nazionale, tanto quanto quella dei dipendenti dell’Alcoa, che ne ha 300. Il nostro territorio è ormai saturo”.

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