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Aumento dell'Iva, Confcooperative chiede aiuto ai parlamentari comaschi

"L'aumento dell'Iva sui servizi welfare dal 4% al 10% rischia di mettere in ginocchio le cooperative, le famiglie e gli enti locali". E' un grido d'aiuto quello lanciato da Confcooperative Como e da Legacoop con la lettera consegnata ai...

"L'aumento dell'Iva sui servizi welfare dal 4% al 10% rischia di mettere in ginocchio le cooperative, le famiglie e gli enti locali". E' un grido d'aiuto quello lanciato da Confcooperative Como e da Legacoop con la lettera consegnata ai parlamentari comaschi questa mattina. Nella sede di di Confcooperative in via Anzi a Como gli onorevoli Mauro Guerra (Pd), Chiara Braga (Pd) e Nicola Molteni (Lega Nord) hanno incontrato il presidente di Confcooperative Como, Mauro Frangi, i vicepresidente Michele Borzatta, Bambina Monti di Legacoop Sociali e Luigi Baggioli (presidente di Legacoop Como). La questione sul tavolo, contenuta, come detto, in una lettera consegnata a mano ai deputati, è l'aumento dell'Iva sul welfare locale, vale a dire servizi come gli asili nido, l'assistenza scolastica o i centri per disabili, solo per citarne alcuni.

"Si rischiano gravi conseguenze - ha commentato Frangi - per molti aspetti. Aumentare del 150% l'Iva sui servizi sociali significa gravare sui costi delle famiglie e dei Comune, ma anche sulle imprese e cooperative che erogano tali servizi. Stimiamo che l'aumento dell'Iva dal 4% al 10% porterà a una perdita di posti di lavoro tra i 200 e i 250". La richiesta avanzata con la lettera consegnata ai parlamentari è semplice: introdurre una modifica alla legge di stabilità 2013 che annulli il paventato aumento dell'Iva.

Secondo Nicola Molteni "negli 800miliardi di euro di spesa pubblica del Paese è impossibile non riuscire a trovare soldi senza dovere aumentare le tasse. La vostra richiesta è una necessità che condividiamo, bisogna vedere ora quale saranno gli sviluppi della situazione politica". Infatti, il grido di allarme di Confcooperative giunge proprio in un momento di forte instabilità politica visti i recenti sviluppi che sembrano preludere a una caduta del governo.

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