Ztl piazza Roma, riconosciuti i "danni" alle attività: niente tassa sul suolo pubblico per 3 anni
Arriva il "risarcimento" dell'amministrazione per il bar di piazza Roma che da mesi lotta quasi corpo a corpo con gli effetti della Ztl nella zona, soprattutto per il lasso di tempo intercorso tra la cancellazione dei posteggi blu (estate 2013) e...
Arriva il "risarcimento" dell'amministrazione per il bar di piazza Roma che da mesi lotta quasi corpo a corpo con gli effetti della Ztl nella zona, soprattutto per il lasso di tempo intercorso tra la cancellazione dei posteggi blu (estate 2013) e l'ormai imminente avvio del cantiere di riqualificazione (con annessi disagi). Il consiglio comunale di Como, infatti, ieri sera ha approvato a maggioranza l'esenzione dal pagamento per l'occupazione di suolo pubblico con i tavolini per l'anno scorso (già contenuta nel documento originario) estendendola anche al 2016 e al 2017. Una misura che se tecnicamente è stata spiegata dalla giunta con "l’ottica di agevolare la fruibilità di Piazza Roma, inserita di recente nell’ambito della Zona a Traffico Limitato", di fatto suona come un riconoscimento anche economico dei disagi determinati al locale pubblico negli ultimi 3 anni (peraltro più volte denunciati dai titolari) e anche dei prossimi in vista delle fasi di cantiere. Ovviamente, il beneficio non è "ad personam" ma può o potrà essere goduto da chiunque ottenga il permesso per occupazione di suolo pubblico, ma a oggi in piazza Roma di bar con i tavolini c'è solo quello in discussione.
La modifica introdotta con il voto di ieri sera non è comunque l'unica che incide sul regolamento per l'occupazione del suolo pubblico. Altra recriminazione che ha trovato accoglimento è quella degli edicolanti del centro città. E' stato infatti abbassato da 0,90 a 0,70 il coefficiente utile a calcolare della tariffa, sebbene limitatamente a "chioschi ed edicole destinati esclusivamente o prevalentemente alla vendita di stampa quotidiana e periodica". In questo caso, è stata recepita la richiesta d'aiuto degli operatori per un settore in forte difficoltà e che, per di più, con il precedente nuovo coefficiente di 0,90 si era trovata a subire da un anno con l'altro forti rincari (qui l'intervista a Giuseppe Rondinelli).
In ultimo, la terza modifica varata ieri sera dall'assemblea di Palazzo Cernezzi ha cancellato l'assurdo divieto contenuto nel regolamento che prevedeva l'impossibilità per bar e locali di mettere i tavolini sotto i portici. Unico vincolo mantenuto, la "condizione che rimanga una zona libera per il passaggio dei pedoni di larghezza comunque non inferiore a 150 centimetri".