Violentata sul treno: arresto convalidato per i due uomini. Le parole della vittima
"Ero seduta sul treno, tornavo a casa dopo la giornata di lavoro. Sono piombati all'improvviso su di me"
Rimarranno in carcere i due uomini che sono stati fermati per la violenza sessuale su una giovane di 22 anni sul treno Milano-Varese.
Il terribile episodio è avvenuto all'altezza della stazione di Vedano Olona, nel Varesotto (confinante con Binago, Como). Il 21enne italiano e il 30enne marocchino non hanno saputo dare versioni convincenti e sono state troppe le contraddizioni.
Uno dei due ha detto di essere stato solo spettatore del fatto, l'altro ha negato tutto. Ma entrambi sono stati identificati dalla vittima e sono state lasciate anche delle tracce biologiche che saranno analizzate.
Come riportato da il Corriere della Sera queste le parole di una delle due vittime:
"Ero seduta sul treno, tornavo a casa dopo la giornata di lavoro. Come sempre. Stavo guardando il cellulare… – ha detto la ragazza – Quei due sono arrivati all’improvviso. Di colpo. Nemmeno il tempo di sentirli, di accorgermi di niente…Uno mi ha bloccata, mi teneva ferma, non riuscivo a muovermi, mentre l’altro…”.
La ragazza è andata poi a parlare con il capotreno e infine ha raccontato tutto un'altra volta alla polizia ferroviaria.
Ha cercato di ricordare i tratti somatici dei due uomini che non avrebbero proferito parola.
Una volta scesi alla fernata di Venegono il 21enne italiano e il 30enne marocchino avrebbero provato a fare violenza su un'altra giovane nella piccola sala d'attesa ma fortunatamente è riuscita a scappare e ad attirare l'attenzione urlando.