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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Via i bus da Sant'Agostino e lungolago pedonale: la Como del Pd

Se Helmut Moroder è stato la star del convegno organizzato ieri a Como dal Pd in tema di trasporto pubblico, prima del direttore generale del Comune di Bolzano era stata Patrizia Signorotto (seconda da destra nella foto), responsabile Mobilità e...

Se Helmut Moroder è stato la star del convegno organizzato ieri a Como dal Pd in tema di trasporto pubblico, prima del direttore generale del Comune di Bolzano era stata Patrizia Signorotto (seconda da destra nella foto), responsabile Mobilità e Trasporti del partito, a illustrare le idee del partito in tema di viabilità. E'stato dunque presentato il corposo lavoro realizzato dai dem (in pool) sulla viabilità cittadina. Prima novità sostenuta dal Pd comasco, l'introduzione di due linee circolari di autobus. Una attorno alla città murata, l'altra su un raggio più ampio attorno alla convalle (viale Giulio Cesare è stato indicato come eventuale asse della seconda proposta). "Il servizio - ha specificato Patrizia Signorotto - è immaginato con bus elettrici, non inquinanti".

Affascinante, poi, l'ipotesi di "eliminare il capolinea degli autobus da piazza Sant'Agostino, zona turistica dove oggi spesso i mezzi sostano con i motori accesi in un'area abbastanza caotica". Immaginato, come alternativa davvero radicale, un nuovo capolinea delle linee "nella zona di viale Innocenzo, tra l'attuale caserma della polizia locale e l'ex scalo merci delle ferrovie". Dopo un rapido accenno a un problema in realtà molto sentito (l'assenza di collegamenti efficaci con via Ninguarda e la zona del Bassone), la responsabile trasporti del Pd di Como ha proposto anche "un sistema alternativo di mobilità, il Taxibus già in funzione in altre città in sostituzione dei bus nelle ore notturne".

Moltissime, ovviamente, le altre proposte di dettaglio o di carattere più generale (migliore integrazione tariffaria e oraria tra bus e treni, sostegno alla mobilità intermodale con attenzione a percorsi ciclabili e uso dei battelli, rilancio della stazione unica Albate-Camerlata come nodo di interscambio), ma significativa (con l'assessore Daniela Gerosa ad ascoltare) una frase finale della lunga illustrazione: "Per i nostri lavori, abbiamo ragionato con il lungolago chiuso al traffico perché crediamo che questo sia il futuro della nostra città".

Detto dalla responsabile Trasporti del maggior partito di maggioranza a Como, l'attesa per l'esito dello studio commissionato in proposito da Palazzo Cernezzi, a questo punto, cresce a dismisura.

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