Via Bellinzona, beffa bis: i 30 Km/h istituiti "temporaneamente" nel 2013 per le buche

C'è un aspetto veramente paradossale nella vicenda delle multe con il telelaser in via Bellinzona e in particolare sull'ormai famoso/famigerato limite di 30 Km/h. Oggi infatti si è "scoperto" che il limite è stato istituito dal Comune di Como il 25 marzo 2013. E qui arriva la beffa doppia: da un lato perché nell'ordinanza è chiaramente scritto che la limitazione sarebbe dovuta essere "temporanea", e sono trascorsi oltre due anni; poi perché è impossibile non notare come nella spiegazione ufficiale messa nero su bianco dall'allora dirigente del settore Reti di Palazzo Cernezzi vi sia questa paradossale (e testuale) motivazione: "Vista l'impossibilità di intervenire in tempi brevi a sistemare definitivamente le cattive condizioni della sede stradale delle vie Ceresola, Bellinzona (tratto da via Camozzi a via Paluda e tratto da via Pio XI a piazza XXIV Maggio), Fattori, Segantini, al Roccolo" si introducono i 30 Km/h In sostanza: per l'impossibilità del Comune di tappare buche e dossi, il Comune stesso ha abbassato il limite di velocità a 30 Km/h. E due giorni fa, la polizia locale ha comminato le sanzioni da 531 euro con ritiro della patente tramite telelaser. E il cerchio è chiuso, insomma.

Infine, un ultimo dettaglio non del tutto secondario: nell'ordinanza di istituzione dei 30 Km/h si legge, tra le motivazioni prima del dispositivo finale si sottolinea come sia stata anticipatamente "visto il parere della polizia locale". Cosa evidentemente non vera, visto che addirittura con scritta a mano, nello stesso documento, dal Comando hanno annotato questa frase: "Polizia locale, parere favorevole anche se espresso a ordinanza già compilata - 25.3.2013".

Cliccando qui avete l'ordinanza in formato integrale.