Vendita azioni Acsm Agam, vince Marelli: ok della giunta, nessun voto contrario
Alla fine, ha vinto (soprattutto) Savina Marelli. Viste le condizioni di partenza, l'assessore dem alle Società Partecipate ha incassato il voto migliore possibile sulla delibera che mette in vendita - direzione A2A - una parte del pacchetto...
Alla fine, ha vinto (soprattutto) Savina Marelli. Viste le condizioni di partenza, l'assessore dem alle Società Partecipate ha incassato il voto migliore possibile sulla delibera che mette in vendita - direzione A2A - una parte del pacchetto azionario in mano al Comune pari all'8%. Abbandonato da tempo il "sogno" di ottenere l'unanimità dell'esecutivo di Palazzo Cernezzi sul documento, Marelli è comunque riuscita ha incassare un voto senza alcun no esplicito. Come da copione, l'assessore di Paco Sel, Bruno Magatti, non ha partecipato al voto, mentre il titolare della delega al Bilancio Paolo Frisoni si è astenuto (e alla vigilia in molti avrebbero scommesso su un voto contrario). Lo stesso Frisoni, interpellato in serata, ha motivato la sua scelta.
"A rigor di legge - premette - siamo tenuti al segreto nel merito della delibera. Posso dire però che ho ritenuto opportuno essere responsabilmente presente alla seduta e votare, anche se propendendo per l'astensione che è comunque una delle forme possibili del voto a tutti gli effetti. L'alternativa era non presenziare (come ha fatto Magatti, ndr), io ho preferito la partecipazione. Il mio comunque non è un voto contrario e mi assumo la responsabilità e le conseguenze. Perché non ho votato a favore? Ho ritenuto l'intera vicenda e la delibera nello specifico troppo complessa per assicurare un sì".
