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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Tremezzina, altro no della Soprintendenza. Guerra: "Ora mobilitazione". Braga: "Fondi a rischio"

"Parere contrario". Nemmeno la Conferenza dei servizi ha registrato il cambiamento di idea della Soprintendenza sulla Variante della Tremezzina. E' rimasto il no, confermato poche ore fa e peraltro già pronunciato in sede di Valutazione di impatto...

"Parere contrario". Nemmeno la Conferenza dei servizi ha registrato il cambiamento di idea della Soprintendenza sulla Variante della Tremezzina. E' rimasto il no, confermato poche ore fa e peraltro già pronunciato in sede di Valutazione di impatto ambientale. La notizia arriva direttamente dal deputato Pd e sindaco di Tremezzina, Mauro Guerra. Favorevole all'opera, ovviamente, assieme a tutti i Comuni e gli altri enti interessati.
"Ora - prosegue Guerra - il Provveditorato regionale alle opere pubbliche aprirà la procedura di surroga e trasmetterà gli atti al Governo (che deciderà in via definitiva, ndr). Serve più che mai la mobilitazione del territorio. A partire dalla manifestazione di sabato prossimo". Ossia quando è prevista la maxi-manifestazione sulla Regina stessa.

Aggiornamento ore 17.59

Nel corso del pomeriggio, il deputato Mauro Guerra, assieme alla collega comasca del Pd in Parlamento, Chiara Braga, è tornato in maniera articolata sull'esito infausto della Conferenza dei servizi. E ha paventato il concreto rischio che il "niet" ripetuto della Soprintendenza possa mettere fine definitivamente ai sogni di realizzazione della variante. Di seguito, le parole ufficiali.
"Questa mattina a Milano si è tenuta la seduta conclusiva della Conferenza dei servizi per l'intesa sul progetto definitivo della variante della Tremezzina. Purtroppo l'intesa non è stata raggiunta, in quanto si è registrato il parere favorevole di tutti i comuni e degli altri enti interessati ma è stato confermato il parere contrario della Soprintendenza, nonostante la disponibilità, ribadita dal rappresentante di Anas, a definire nella fase della progettazione esecutiva, che andrà in appalto insieme alla realizzazione dell'opera, ulteriori variazioni progettuali finalizzate al miglior inserimento paesistico possibile".

"Non essendo stata raggiunta l'intesa – spiega Mauro Guerra - ora il Provveditorato regionale alle opere pubbliche apre la procedura di surroga e trasmette gli atti al Governo”.

"Siamo a un passaggio decisivo, - commenta la deputata Chiara Braga - nel quale è reale il rischio di perdere il finanziamento disposto dal Governo con il decreto "Sblocca Italia" e condannare di fatto il nostro territorio a convivere a tempo indefinito con la strada attuale e i gravissimi problemi che comporta".

"Perdendo l'occasione storica conquistata – aggiunge Guerra - per la realizzazione della variante. È il momento delle piene assunzioni di responsabilità. Ora serve più che mai la mobilitazione del territorio. A partire dalla manifestazione di sabato. Perché arrivi al Governo, che ha fatto l’importante e non certo scontata scelta di finanziare la variante come unico intervento in Lombardia nel decreto sblocca Italia, il chiaro messaggio di sostegno delle nostre comunità e del territorio e la altrettanto chiara volontà di Regione Lombardia di dare il via libera, autorizzatorio e finanziario alla realizzazione dell'opera”. “Continueremo – conclude Guerra - ad operare in ogni successiva fase per il miglior inserimento paesistico dell'opera, ma non è possibile che si perda questa occasione. La variante della Tremezzina è una assoluta necessità. Sono certo che anche sabato saremo in tanti a riaffermarlo. Ce n'è bisogno”.

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