"Parere contrario". Nemmeno la Conferenza dei servizi ha registrato il cambiamento di idea della Soprintendenza sulla Variante della Tremezzina. E' rimasto il no, confermato poche ore fa e peraltro già pronunciato in sede di Valutazione di impatto ambientale. La notizia arriva direttamente dal deputato Pd e sindaco di Tremezzina, Mauro Guerra. Favorevole all'opera, ovviamente, assieme a tutti i Comuni e gli altri enti interessati.
"Ora - prosegue Guerra - il Provveditorato regionale alle opere pubbliche aprirà la procedura di surroga e trasmetterà gli atti al Governo (che deciderà in via definitiva, ndr). Serve più che mai la mobilitazione del territorio. A partire dalla manifestazione di sabato prossimo". Ossia quando è prevista la maxi-manifestazione sulla Regina stessa.
Aggiornamento ore 17.59
Nel corso del pomeriggio, il deputato Mauro Guerra, assieme alla collega comasca del Pd in Parlamento, Chiara Braga, è tornato in maniera articolata sull'esito infausto della Conferenza dei servizi. E ha paventato il concreto rischio che il "niet" ripetuto della Soprintendenza possa mettere fine definitivamente ai sogni di realizzazione della variante. Di seguito, le parole ufficiali.
"Questa mattina a Milano si è tenuta la seduta conclusiva della Conferenza dei servizi per l'intesa sul progetto definitivo della variante della Tremezzina. Purtroppo l'intesa non è stata raggiunta, in quanto si è registrato il parere favorevole di tutti i comuni e degli altri enti interessati ma è stato confermato il parere contrario della Soprintendenza, nonostante la disponibilità, ribadita dal rappresentante di Anas, a definire nella fase della progettazione esecutiva, che andrà in appalto insieme alla realizzazione dell'opera, ulteriori variazioni progettuali finalizzate al miglior inserimento paesistico possibile".
"Non essendo stata raggiunta l'intesa ? spiega Mauro Guerra - ora il Provveditorato regionale alle opere pubbliche apre la procedura di surroga e trasmette gli atti al Governo?.
"Siamo a un passaggio decisivo, - commenta la deputata Chiara Braga - nel quale è reale il rischio di perdere il finanziamento disposto dal Governo con il decreto "Sblocca Italia" e condannare di fatto il nostro territorio a convivere a tempo indefinito con la strada attuale e i gravissimi problemi che comporta".
"Perdendo l'occasione storica conquistata ? aggiunge Guerra - per la realizzazione della variante. È il momento delle piene assunzioni di responsabilità. Ora serve più che mai la mobilitazione del territorio. A partire dalla manifestazione di sabato. Perché arrivi al Governo, che ha fatto l?importante e non certo scontata scelta di finanziare la variante come unico intervento in Lombardia nel decreto sblocca Italia, il chiaro messaggio di sostegno delle nostre comunità e del territorio e la altrettanto chiara volontà di Regione Lombardia di dare il via libera, autorizzatorio e finanziario alla realizzazione dell'opera?. ?Continueremo ? conclude Guerra - ad operare in ogni successiva fase per il miglior inserimento paesistico dell'opera, ma non è possibile che si perda questa occasione. La variante della Tremezzina è una assoluta necessità. Sono certo che anche sabato saremo in tanti a riaffermarlo. Ce n'è bisogno?.