rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Variante Pgt adottata: rivoluzione Sinigaglia possibile. Spallino contro gli Ingegneri

La variante al Piano di governo del territorio è stata adottata (20 sì e 6 no) ieri sera dal consiglio comunale di Como. E con essa - oltre a molti altri aspetti di fondo che potete sinteticamente consultare qui, in un documento diffuso...

stadio-sinigaglia-25ago15La variante al Piano di governo del territorio è stata adottata (20 sì e 6 no) ieri sera dal consiglio comunale di Como. E con essa - oltre a molti altri aspetti di fondo che potete sinteticamente consultare qui, in un documento diffuso dall'assessore Lorenzo Spallino - per la prima volta dopo anni di dibattito è stata sancita la possibilità di un cambio di pelle epocale per lo stadio Sinigaglia. Nella variante, come ampiamente noto almeno per chi ci segue, è infatti contenuta una norma che apre l'impianto in riva al lago alla presenza di nuove attività economiche e commerciali. Nelle carte sono previste “la valorizzazione e la riqualificazione funzionale dello stadio Sinigaglia e del Palazzetto di Muggiò potrà essere conseguita anche mediante procedure ad evidenza pubblica e/o di partenariato pubblico/privato, con la possibilità di insediare destinazioni d’uso complementari ed integrative dei servizi e delle attrezzature di uso pubblico, interesse pubblico e generale, quali le destinazioni terziarie, turistiche–ricettive e commerciali (esercizi di vicinato, esercizi pubblici e medie strutture di vendita)”.

aula-consiglio-comunale-1Questo passaggio, anche ieri sera, è stato duramente attaccato da numerosi consiglieri di opposizione, che hanno presentato un emendamento (poi bocciato) che chiedeva lo stralcio della norma dalla variante, demandando a un confronto specifico allargato anche a categorie, residenti e società sportive il futuro dell'impianto e dell'area circostante. A sostegno di questa posizione - in molti casi ribadendo dubbi sulla reale efficacia e necessità di negozi e superfici commerciali nell'impianto e sottolineando la convinzione che il Sinigaglia debba o almeno possa diventare sempre meno uno stadio dedicato unicamente al calcio (con i noti problemi di ordine pubblico, sicurezza e viabilità) aprendosi alle attività delle società sportive dilettantistiche - sono intervenuti Marco Butti, Alessandro Rapinese, Luca Ceruti, Ada Mantovani, Laura Bordoli.

Nei giorni scorsi, inoltre, va ricordato che ad accrescere il fronte delle perplessità, anche i recenti contributi sul tema giunti a Palazzo Cernezzi dagli Ordini degli architetti e degli ingegneri (soprattutto il secondo fortemente critico al possibile arrivo di aree commerciali nel Sinigalgia; li abbiamo riportati entrambi con questo articolo).

spallino-tumblr-comuneDavanti a queste posizioni e dopo aver riletto testualmente la norma in questione, l'assessore all'Urbanistica di Palazzo Cernezzi, Lorenzo Spallino, ha invece ribadito la convinzione nella propria scelta poi ratificata dalla maggioranza. "L'alternativa alla norma - ha poi evidenziato - è tenere presente che questa destinazione è già nel Piano dei servizi. Ciò significa che il Comune può ricevere dall'esterno un project financing che non ne modifica il contenuto ma che rappresenta una variante allo strumento urbanistico. Inoltre, le previsioni inserite sono funzionali all'esercizio delle attività sportive e nessuno ha mai detto che lì debba starci solo il calcio. Anzi, l'intenzione dell'amministrazione di restituire lo stadio alla città attraverso un impianto polifunzionale che viva tutti i giorni è garantita sia per la parte pubblica sia per la parte privata attraverso l'inserimento delle destinazioni e dei desiderata dell'amministrazione stessa, così che non ci debba essere variante di piano".

stadio-sinigaglia-5ago15-1In conclusione, l'assessore ha anche affermato che si può anche "immaginare che questa amministrazione abbia la possibilità economica di intervenire sullo stadio, ma in realtà non credo che l'avremo mai. La realtà degli stadi è nel partenariato pubblico-privato, che non è il project financing". Per chiudere, ecco l'attacco frontale all'Ordine degli ingegneri che aveva parlato del rischio che con l'arrivo di eventuali nuovi negozi, bar, ristoranti o medie superfici di vendita, la zona possa correre "il rischio potenziale di una terziarizzazione commerciale dell’intera area" fino a diventare "uno squallido centro commerciale attorniato da strutture di parcheggio".

"Non so dove l'Ordine degli ingegneri abbia letto del rischio di terziarizzazione o di trasformazione dell'area in uno squallido centro commerciale circondato da parcheggi - ha commentato Spallino in aula - Di sicuro non l'hanno letto in questa norma, che probabilmente non è stata letta o non è stata letta correttamente".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Variante Pgt adottata: rivoluzione Sinigaglia possibile. Spallino contro gli Ingegneri

QuiComo è in caricamento