Un bel convegno del "Willy Brandt" e un terribile comunicato stampa
Sono abbastanza fiducioso che il presidente Giuseppe Doria, "vecchio" leone socialista, ex segretario provinciale della Uil, ex consigliere in Camera di Commercio, uomo di arguzia finissima, non se la prenderà. Ma il comunicato emesso stamane a...
Sono abbastanza fiducioso che il presidente Giuseppe Doria, "vecchio" leone socialista, ex segretario provinciale della Uil, ex consigliere in Camera di Commercio, uomo di arguzia finissima, non se la prenderà. Ma il comunicato emesso stamane a nome del nobile "Circolo culturale Willy Brandt" per annunciare una serata peraltro molto interessante in programma venerdì 13 marzo alle 17.30 nella sede di via Aristide Bari 8 ("Non solo Ticosa e lungolago: immaginare il futuro della città") riesce a rivaleggiare con certi capolavori di anti-comunicazione noti finora soltanto al Pd e, in misura minore, al Comune di Como.
Poi, il colpo finale. Straordinario. Assieme all'architetto Attilio Terragni - definito impeccabilmente "ingegnere, architetto, artista" - figura un terzo relatore. Andrea Camesasca. Lo conoscete, immagino: imprenditore al "Corazziere" di Merone, vicepresidente degli albergatori comaschi, esponente della giunta della Camera di Commercio di Como con delega al turismo e molte altre cose. La definizione del comunicato: "Appassionato di turismo e di eco sostenibilità". Un gitante sul battello, più o meno.