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Cronaca Piazzale Giotto

Fa apprezzamenti volgari alle donne per strada, poi aggredisce i poliziotti: arrestato a Prestino

Molestie e violenza in piazzale Giotto, sotto gli occhi dei bambini che uscivano da scuola

Aggressione ai poliziotti intervenuti per interrompere le molestie verbali rivolte alle donne di passaggio. E' successo in piazzale Giotto a Prestino, quartiere di Como. Arrestato un 47enne italiano, T.G. le sue iniziali.
L'uomo prima ha rivolto "complimenti" pesanti alle donne che gli passavano davanti per strada, poi ha aggredito a calci i poliziotti intervenuti per farlo smettere: è successo a Prestino, sotto gli occhi dei bambini che uscivano da scuola nella giornata di martedì 22 gennaio 2019.

Le molestie e l'aggressione

Tutto è iniziato verso le 15.30 quanto una pattuglia della Squadra Volante si è recata per alcuni controlli in piazzale Giotto dove erano stati segnalati dai cittadini fenomeni di degrado urbano, di bullismo e di molestie alle persone, anche in relazione al vicino Istituto Scolastico.

Durante i controlli all’orario di uscita degli alunni, i poliziotti hanno notato un uomo seduto su una panchina posta sul vialetto di ingresso all’Istituto: intento a sorseggiare una birra, rivolgeva pesanti apprezzamenti alle donne che gli passavano accanto. Immediatamente i poliziotti hanno invitato l'uomo a cambiare atteggiamento anche in relazione al luogo in cui si trovava. Per tutta risposta, l'uomo si è scagliato veementemente contro i poliziotti apostrofandoli con insulti pesanti. Il tutto sotto gli occhi attoniti dei bambini che tornavano a casa da scuola.

L'arresto

Proprio per la presenza di numerosi minori, i poliziotti hanno deciso di invitare l'uomo a seguirli e, al suo rifiuto, hanno cercato di accompagnarlo alla macchina. A quel punto il 47enne ha iniziato a tirare calci ai poliziotti che sono riusciti comunque a farlo salire in auto e a portarlo in Questura

La violenza non si è fermata neppure durante il tragitto in auto: l'uomo, infatti, ha continuato a insultare gli agenti, danneggiando il divisorio in plexiglas della volante. Una volta giunti in Questura il 47enne ha continuato con i suoi sproloqui ed è stato quindi arrestato per resistenza a pubblico Ufficiale e danneggiamento di un bene dello Stato. Messo a disposizione dell'autorità giudiziaria, l'uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito direttissimo.

Il processo

Nel pomeriggio di mercoledì 23 gennaio il giudice del Tribunale di Como ha convalidato l’arresto e condannato T.G., alla pena di 2 anni di reclusione, da scontare con la misura alternativa della detenzione domiciliare. L’uomo ha alle spalle importanti precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, danneggiamento, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, reati inerenti gli stupefacenti, ricettazione e guida sotto l’influenza dell’alcool.

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