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Cronaca

Ticosa, vertice con Multi e Polinomia su tunnel in via Grandi e lungolago chiuso

Vertice a sorpresa, stamattina in Comune, tra i dirigenti dei settori Viabilità e Urbanistica, Pierantonio Lorini e Giuseppe Cosenza, e i rappresentanti di Multi. A parlare della futura viabilità della zona, tema centrale dell'incontro, anche la...

Vertice a sorpresa, stamattina in Comune, tra i dirigenti dei settori Viabilità e Urbanistica, Pierantonio Lorini e Giuseppe Cosenza, e i rappresentanti di Multi. A parlare della futura viabilità della zona, tema centrale dell'incontro, anche la società Polinomia a cui Palazzo Cernezzi ha assegnato l'incarico da 24mila euro per progettare l'eventuale chiusura del lungolago al traffico. Il punto focale del confronto, infatti, è stata proprio la sostenibilità della viabilità principale così come re-immaginata finora da Multi e dall'amministrazione in rapporto agli eventuali effetti dell'ampliamento della Ztl fino in riva al Lario.

Nonostante il riserbo mantenuto a tutti i partecipanti, intercettati all'uscita dalla riunione svolta nella Sala Giunta del Comune, l'indicazione emersa sembra positiva. Il che dovrebbe significare la possibile coesistenza dell'eventuale - e tutt'altro che scontata - chiusura al traffico del lungolago con l'assetto viario rimodellato intorno alla Ticosa futura. Un assetto che, come si ricorderà, è stato radicalmente cambiato rispetto a quello rivoluzionario ipotizzato inizialmente dalla multinazionale olandese (si parlava di totale pedonalizzazione della superficie di via Grandi, con la realizzazione sottoterra di una maxitunnel che avrebbe condotto le auto dalla fine della Napoleona fino alla Questura passando sotto tutta l'area Ticosa. Era prevista anche la realizzazione di due nuove maxi-rotatorie sia proprio all'incrocio tra viale Roosevelt e viale Innocenzo, sia all'intersezione tra via Italia Libera, viale Roosevelt e via Grandi. I costi faraonici di questo progetto, oltre i 4,5 milioni, ne decretarono l'accantonamento, stessa fine di tutta la proposta originaria di Multi per la riqualificazione del comparto Ticosa.

Da qui, ecco la proposta alternativa maturata negli ultimi mesi e sostanzialmente confermata in blocco oggi: non un interramento completo di via Grandi, ma più "semplicemente" l'interramento della sua sola parte centrale di qualche metro sotto la superficie attuale. Le auto inizierebbero a "scendere" sotto terra più o meno al confine con la sede dell'ex Circoscrizione 6 per poi risbucare in superficie in viale Roosevelt, dove dovrebbe essere confermata la realizzazioned della nuova rotaria. Sopra questo tratto in trincea di via Grandi, sempre all'incirca nei pressi dell'ex circoscrizione, saranno realizzati attraversamenti pedonali per realizzare la tanto agognata ricucitura tra via Milano Alta e, appunto, l'area Ticosa.

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