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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Tavolini di bar e ristoranti: concessione revocata a chi "sgarra" due volte

Basta che un bar venga trovato per due volte con sedie e tavolini fuori dagli spazi assegnati per vedersi revocata la concessione del suolo pubblico. E' una delle ferree norme del nuovo regolamento comunale entrato in vigore il primo maggio scorso...

Basta che un bar venga trovato per due volte con sedie e tavolini fuori dagli spazi assegnati per vedersi revocata la concessione del suolo pubblico. E' una delle ferree norme del nuovo regolamento comunale entrato in vigore il primo maggio scorso. Di questo e di altro hanno parlato questa mattina l'assessore al Commercio Paolo Frisoni, il comandante di polizia locale Donatello Ghezzo e il manager del Distretto urbano del commercio, Lorenzo Donegana, all'incontro con i rappresentanti delle associazioni di commercianti e artigiani comasche.

In particolare Frisoni ha raccomandato alle associazioni di sensibilizzare i propri associati al rispetto delle prescrizioni, soprattutto per quanto riguarda la revoca della concessione, caso previsto dal regolamento in seguito all’emissione di due verbali per mancato rispetto dell’area di suolo pubblico assegnata.

Per quanto riguarda gli eventi serali che i commercianti vorranno programmare nel corso dell’estate, è stata ricordata la procedura: presentazione della domanda al Suap, accompagnata, se necessario, dalla relazione di impatto acustico rilasciata da un tecnico abilitato. “Ogni eventuale concessione in deroga al regolamento - ha spiegato Frisoni - verrà valutata singolarmente dall’amministrazione”. Sui controlli promossi dalla polizia locale, Ghezzo ha ricordato come l’attività sia promossa d’intesa e in collaborazione con la Questura e che gli interventi si concentreranno in particolare durante l’estate nel fine settimana, anche in orario serale, in città murata ma non solo. Nel mese di maggio i controlli hanno portato al sequestro di 356 oggetti (soprattutto ombrelli), alla denuncia di due soggetti e all’identificazione di altre 35 persone. Le associazioni di categoria hanno, da parte loro, presentato alcune segnalazioni in merito alla presenza di borseggiatori, taxi non regolari, centri estetici che in realtà mascherano attività illecite e rassegne hobbistiche che mascherano attività commerciali. “I controlli sono e saranno avviati anche rispetto a queste segnalazioni” ha concluso Frisoni.

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