Di chi è la precedenza tra due veicoli che entrano nella strettoia di via Rodari (centro storico di Como) dalle due opposte direzioni? Era una delle domande poste dal consigliere comunale Alessandro Rapinese in un'interrogazione di luglio dopo l'allargamento della Ztl anche a piazza Roma e a via Rodari, dove transitano gli autobus in doppio senso alternato. recentemente è arrivata la risposta degli uffici del settore viabilità del Comune di Como. La risposta: "Dipende, ma nell'ipotesi che la strettoia sia sgombra e le lanterne dei semafori della strettoia di via Rodari siano entrambe lampeggianti, la risposta è nessuno dei due perché entrambi rallenterebbero ulteriormente fino all'eventuale arresto: ma, come lo stesso consigliere ha osservato in loco, uno dei due conducenti con "galanteria" può cedere il passo all'altro. Questo comportamento virtuoso dei conducenti è la sintesi del concetto alla base della "moderazione del traffico" che vale soprattutto in ZTL a privilegio pedonale".

Rapinese ha deciso, dunque, di presentare una seconda interrogazione per chiedere "in relazione alla scioccante risposta ricevuta alla propria interrogazione del 16 luglio 2014 in che cosa si traduca in concreto la “galanteria” auspicata nella cessione del passo (precedenza) nell’accesso/uscita da Piazza Roma". Il consigliere di Adesso Como, inoltre, chiede "come sia possibile che possa verificarsi la situazione nella quale “nessuno” abbia la precedenza nell’accesso/uscita a Piazza Roma" e "se il sindaco e assessore Gerosa si siano chiesti cosa potrebbe accadere se i conducenti dei due veicoli citati nella risposta alla seconda domanda non fossero “galanti” e come potrebbero essere accertate, a seguito di un incidente, le eventuali responsabilità".