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Cronaca Erba

Strage di Erba, a Le Iene l'intervista a Rosa Bazzi: "Ho visto un uomo nella casa di via Diaz"

Per la prima volta parla in tv la donna condannata all'ergastolo col marito Olindo Romano: nuova inchiesta della trasmissione di Italia 1

Parla per la prima volta in televisione Rosa Bazzi, la donna condannata all'ergastolo in via definitiva per la strage di Erba insieme al marito Olindo Romano: lo fa alla trasmissione Le Iene che ha dedicato al caso una nuova puntata dopo l'inchiesta dei mesi scorsi di Antonino Monteleone e Marco Occhipinti, annunciando una prosecuzione.
Con una clamorosa rivelazione: quella di aver detto ai carabinieri di una strana presenza poche ore prima della strage.

A 12 anni da quell'efferato delitto dell'11 dicembre 2006 in cui sono stati uccisi Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini (unico superstite il marito di quest'ultima, Mario Frigerio), Rosa Bazzi decide di parlare in tv e di raccontare la sua verità dal carcere di Bollate dove è rinchiusa, come aveva fatto il marito nei mesi scorsi.

L'intervista a Le Iene: la presenza di un uomo sospetto nella corte di via Diaz

“Sto pagando le mie confessioni - ha detto Rosa Bazzi a Le Iene- non sto pagando perché son salita, perché non sono salita: sto pagando le mie confessioni”.

La donna ha fatto anche riferimento alla questione dei reperti mai analizzate, di cui una parte è andata distrutta nel luglio scorso all’interno del tribunale di Como, nel giorno in cui la Cassazione aveva autorizzato la Corte d’Assise di Como a farli valutare

Rosa Bazzi ha raccontato di nuovo la sua versione di quella sera, dell'alibi che lei e il marito avevano dichiarato, ovvero di essere andata in giro per Como per poi cenare in un McDonald's di cui hanno mostrato ai carabinieri lo scontrino delle 21.37. 

Ma il vero colpo di scena sta nelle dichiarazioni della Bazzi sulla presenza sospetta notata nelle ore precedenti alla strage: “Gliel’ho detto anche ai carabinieri -ha spiegato alla trasmissione- perché quando siamo usciti noi abbiamo visto un signore… abbiamo visto e… però non, non ci hanno neanche ascoltato… . L’abbiamo detto sempre al maresciallo Gallorini. Noi abbiamo visto un signore, con una borsa in mano aveva un giaccone e un cappello. E’ entrato…… nella corte, è entrato nella porta…con un sacchetto di plastica, questo me lo ricordo, perché questa cosa ce l’ho ancora nella mente”.
Secondo quanto riferito dalla donna, l'uomo è entrato nella palazzina della strage.

La confessione

Le Iene hanno anche incalzato Rosa Bazzi sulle motivazioni della prima confessione resa subito dopo la strage, poi ritrattata.

“Ma è possibile che pur di stare insieme voi due vi accollate quattro omicidi? Pur di non essere separati?”, chiede la Iena  Antonino Monteleone alla donna. “Allora era così, cioè io non sapendo perché non mi era mai successa una cosa del genere… allora le cose erano così, adesso le cose sono cambiate e…” Rosa, che si dice pentita solo del fatto di essersi fatta convincere da Olindo a confessare qualcosa che continua a giurare di non aver mai commesso, parla dell’unico errore di “accollarci quello che ci hanno detto i carabinieri… perché abbiamo avuto fiducia noi del maresciallo Gallorini, perché se non hai fiducia in un carabinieri, un maresciallo, di chi puoi avere fiducia? come noi qua in carcere abbiamo fiducia, come io ho fiducia degli avvocati… se non abbiamo fiducia di qualcuno di quelli più in alto di noi”.

Una confessione la sua, racconta ancora la donna, in qualche modo guidata dagli inquirenti che le avrebbero fatto vedere passo passo le foto della strage.

La richiesta di revisione del processo da parte di Azouz Marzouk

Rosa Bazzi ha anche parlato della richiesta di revisione del processo da parte di Azouz Marzouk, marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo Youssef, arrivata pochi giorni fa, che sostiene l'innocenza dei coniugi Romano.

“Beh… mi fa piacere”, dice Rosa, “sono molto contenta di questa cosa però lui lo sa chi è stato. Mi sto facendo 12 anni, mi son fatta… non capisco come mai che se lo sa.. mah, se lui dice che siamo innocenti perché sa che non siamo stati noi… perché non dici chi è stato?”

E alla domanda se la donna abbia un'idea di chi sia stato a commettere il delitto ha risposto: “Beh… bisogna vedere le amicizie che aveva Marzouk, e bisogna vedere le amicizie che aveva la Raffaella… eee… quando hai le amicizie di roba di droga o spacci quelle cose lì… non è che sono delle persone che… son bravi… no? no!”. 

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