Strage di Erba, Azouz Marzouk condannato. Dovrà pagare 70mila euro ai fratelli Castagna
Al centro del processo una sua intervista del 2019
Azouz Marzouk è stato condannato dal giudice di Como Veronica Dal Pozzo. Come riporta Adnkronos l'uomo, che nella strage ha perso la moglie e il figlio, dovrà risarcire 70mila euro ai fratelli Pietro e Giuseppe Castagna per diffamazione e sempre per questo motivo dovrà scontare la pena di 2 anni e 6 mesi. La frase "incriminata" e per cui è stato processato, riguarda un'intervista del 15 febbraio 2019 dove Azouz dichiarava che "chi ha ucciso voleva l'eredità di mia moglie".
La strage di Erba
Era l'11 dicembre del 2006 quando a Erba venne commessa la strage e da allora il nome della città in provincia di Como, nonostante i molti anni passati è rimasto indelebilmente legato a questo fatto di cronaca nera. Una storia che tutti conosciamo bene, un delitto orrendo dove hanno perso la vita Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. Il marito di quest'ultima, Mario Frigerio, colpito con un fendente alla gola e creduto morto dagli assalitori, riuscì a salvarsi grazie a una malformazione congenita che impedì al coltello di recidere la carotide. Olindo Romano e Rosa Bazzi, ritenuti i responsabili della strage, vennero fermati l'8 gennaio 2007 e arrestati dopo meno di 24 ore e un estenuante interrogatorio. Olindo è tornato recentemente a parlare dal carcere di Opera, dove sta scontando la sua pena, dopo 16 anni dall'arresto.