Strade, fognature, segnaletica e case comunali: bandite a Como gare per 5 milioni di euro
Tra fine gennaio e fine febbraio si chiuderanno le tredici gare bandite a fine 2015 dall’assessorato a Reti e Strade del Comune di Como. Il finanziamento complessivo ammonta a oltre 2 milioni di euro e prevede interventi su strade, fognature e...
Tra fine gennaio e fine febbraio si chiuderanno le tredici gare bandite a fine 2015 dall’assessorato a Reti e Strade del Comune di Como. Il finanziamento complessivo ammonta a oltre 2 milioni di euro e prevede interventi su strade, fognature e segnaletica che saranno effettuati tra primavera ed estate. “Mi stanno particolarmente a cuore gli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche che riguarderanno marciapiedi e scalini in centro e in periferia, quelli per la sistemazione della pavimentazione del centro storico e il rifacimento dell’impianto di illuminazione dei giardini a lago” commenta l’assessore a Reti e Strade Daniela Gerosa.
Strade, fognature e segnaletica
Nel dettaglio i lavori prevedono:
- 700mila euro per gli asfalti (la gara si chiuderà a fine gennaio)- 38mila euro per la segnaletica verticale
- 100mila euro per il rifacimento delle pavimentazioni lapidee del centro storico- 30mila euro per la riqualifica e l’ammodernamento degli impianti semaforici
- 105mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche sui marciapiedi- 169mila euro per il rifacimento delle barriere stradali ammalorate
- 100mila euro per il nuovo impianto di illuminazione dei giardini a lago e per il potenziamento dell’illuminazione dei passaggi pedonali di via Canturina- 50mila euro per la manutenzione straordinaria e l’espurgo dei collettori di fognatura nera e della tombinatura, 40mila euro per ispezioni televisive e banca dati di fognature, tombinature e rogge
- 90mila euro per il ripristino del tratto danneggiato dell’alveo e della sponda del torrente Fiume Aperto- 500mila euro per la fognatura della zona di Sant’Agostino e lungolago-piazza Cavour
- 50mila euro per l’espurgo meccanico delle sacche di ritenuta (sono delle vasche che si trovano nei torrenti naturali o inglobati, e dove si depositano il materiale solido)- 260mila euro, infine, per la realizzazione della fognatura nera a Trecallo e del collettore di collegamento con Sud-Seveso.
Case comunali
Si chiuderanno tra gennaio e i primi di marzo le diciotto gare bandite a fine 2015 dall’assessorato all’Edilizia Pubblica. L’investimento complessivo ammonta a tre milioni di euro e prevede interventi su scuole, case comunali, Villa Olmo, Torre Pantera e il Tempio Voltiano. “Con questi lavori prosegue l’impegno sulle scuole - commenta l'assessore Gerosa - Importanti sono anche i lavori che riguarderanno le case comunali. Da un lato si interverrà sui tetti e dall’altro saranno effettuati lavori per mettere a disposizione nuovi appartamenti”.
Nel dettaglio le gare bandite riguardano:- la nuova cabina di distribuzione di Villa Olmo e i relativi impianti elettrici (223mila euro)
- l’abbattimento delle barriere architettoniche e lavori di manutenzione straordinaria nella scuola di via Picchi (133mila euro)- ultimazione dei lavori di manutenzione straordinaria della facciata della scuola di via Sinigaglia (190mila euro)
- rifacimento dei tetti delle case comunali ai civici 13, 13 a, 13 b, 13 f e 17 di via Spartaco (225mila euro)- consolidamento strutturale di Torre Pantera (250mila euro)
- riqualificazione e adeguamento normativo del centro di accoglienza di via Tibaldi (709mila euro), lavori di manutenzione straordinaria di 13 alloggi sfitti di cui 5 in via Polano 59, 4 in via Canturina 162, 2 in via Natta 16, 1 in via Anzani 37, 1 in via di Lora 17 (203mila euro; parte dell’investimento è stato finanziato da Regione Lombardia)- restauro della facciata di Villa Olmo (265mila euro)
- doppio intervento alla piscina olimpionica di Muggiò con la manutenzione straordinaria dei filtri (150mila euro) e l’adeguamento alle norme di prevenzione incendi (25mila euro)- lavori di manutenzione straordinaria al mercato coperto di via Mentana (230mila euro), monitoraggio microclimatico e di consistenza degli intonaci del primo piano piano del Tempio Voltiano (22mila euro)
- ristrutturazione delle centrali termiche del compendio di via del Doss (300mila euro)- restauro e messa in sicurezza della scalinata, dei parapetti e del ninfeo del Museo Archeologico Paolo Giovio (38mila euro; metà dell’intervento è cofinanziato dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca che ha ricevuto una donazione di uno sponsor privato).