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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Strada Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga

Droga nei boschi della Statale 36: trovati i bivacchi ma i pusher si erano già allontanati

Intuita la presenza delle forze dell’ordine non si sono fatti trovare

La zona al confine tra le province di Lecco, Monza e Como e in particolare le aree boschive che costeggiano la Statale 36 sono molto frequentate sia da spacciatori che consumatori. I controlli sono quindi da sempre piuttosto intensi da parte delle forze dell'ordine di tutte le province coinvolte in queste zone (ognuna per la propria area di competenza). Solo lo scorso 18 febbraio i militari di Lurago d'Erba si trovavano nella mattina a Inverigo in una zona boschiva in località Carpanea.

Stavano effettuando un controllo in quell'area proprio perché nota per lo spaccio di droga e sostanze stupefacenti. Qui hanno incontrato un operaio di 44 anni, italiano e incensurato, che alla vista dei militari ha cercato di scappare, è diventato subito molto nervoso, saltando come un grillo e cominciando a spintonare i carabinieri che alla fine, data la sua ostinata resistenza nel cercare di dimenarsi, lo hanno ammanettato e arrestato per resistenza, violenza e lesioni a un pubblico ufficiale. I fatti sono avvenuti in pieno giorno alle 11.30 del mattino.

I controlli nel territorio lecchese

I controlli, dicevamo, in queste aree di confine sono molto frequenti e ieri venerdì 3 marzo, è stato portato avanti - coordinato dalla polizia di stato - un intervento mirato per contrastare le attività di spaccio nelle aree boschive dei comuni di Garbagnate Monastero, Nibionno ed Annone Brianza e zone limitrofe, adiacenti alla Strada Statale 36 e alla zona di Inverigo nel comasco.

Il servizio antidroga in questo caso è stato organizzato dalla questura di Lecco e ha coinvolto personale della squadra mobile, della volanti, di due equipaggi del Reparto prevenzione crimine di Milano e di militari della guardia di finanza di Lecco. 

Bivacchi trovati: ma i pusher erano già scappati

Durante il servizio, che aveva un chiaro intento preventivo e repressivo contro l’attività di spaccio, sono stati scoperti alcuni bivacchi utilizzati dagli spacciatori, ma non sono stati trovati pusher che, verosimilmente, intuita la presenza delle forze dell’ordine, si erano già allontanati. Gli agenti hanno effettuato controlli anche nelle vie di accesso alle citate aree boschive, con  posti di controllo mirati. 

In totale sono state identificate 38 persone. I militari della guardia di finanza hanno inoltre emesso una contestazione amministrativa a carico di un uomo trovato in possesso di 4 grammi di hashish. Servizi e controlli dello stesso tipo saranno effettuati anche nelle prossime settimane da parte delle forze dell'ordine.

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