Spaccio nei boschi del Comasco: i carabinieri in elicottero trovano (anche) discariche abusive
Proseguono incessanti i controlli dei carabinieri di Cantù
Proseguono incessanti i controlli dei carabinieri di Cantù nelle aree boschive interessate dallo spaccio di droga e sostanze stupefacenti. La pressione comincia a farsi sentire e a mettere "in crisi" i pusher.
Nel corso della mattinata appena trascorsa i controlli sono stati svolti anche con l’impiego di un elicottero del 2 N.E.C. (Nucleo Elicotteri dei Carabinieri) di Orio al Serio (Bergamo).
In particolare l’elicottero, con a bordo il capitano Christian Tapparo è stato impiegato nel sorvolo delle zone boschive interessate
dallo spaccio di stupefacenti, che sono state nuovamente fotografate e censite per poi essere minuziosamente studiate. Questa mappatura servirà agli squadroni Cacciatori e ai militari delle varie stazioni per pianificare interventi mirati, preventivi e repressivi, continuando in modo quotidiano e sistematico la lotta allo spaccio di stupefacenti.
Nel corso del sorvolo sono state anche fotografate e censite, zone boschive che potrebbero essere utilizzate come discariche abusive: saranno segnalate per i controlli ai carabinieri della Forestale.
La stessa attività di censimento ha riguardato le numerose cave presenti nel territorio.
L’attività di controllo ha interessato anche i comuni di Turate, Rovellasca e Rovello Porro, colpiti negli ultimi giorni dal maltempo. La visione dall’alto e le numerose fotografie scattate, permetteranno alle Autorità di avere una visione completa della drammatica situazione provocata dal maltempo.