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Cronaca

Sorpresa, il Patria torna a navigare (per un mattino)

La sorpresa è affiorata a margine della conferenza stampa di presentazione della Giornata europea della Mobilità, giovedì scorso. E nel corso delle ore si è via via affinata, fino a prendere una forma abbastanza definita. In sostanza, il piroscafo...

La sorpresa è affiorata a margine della conferenza stampa di presentazione della Giornata europea della Mobilità, giovedì scorso. E nel corso delle ore si è via via affinata, fino a prendere una forma abbastanza definita. In sostanza, il piroscafo Patria tornerà presto a navigare. Per poco, nulla di definitivo: salvo problemi legati al maltempo, accadrà per una manciata di ore il prossimo venerdì mattina (lo spettro della pioggia ha già cancellato un primo appuntamento che era previsto già lunedì). Ma finalmente, dopo lunghissime settimane di malinconico e immobile attracco al pontile di Villa Olmo, il piroscafo lascerà per qualche ora gli ormeggi in direzione centro lago.

marcello-coppola-11set15L'accordo per questa prova su acqua è stata concordata tra amministrazione provinciale e Navigazione Laghi, come ci conferma direttamente il direttore Marcello Coppola. "Sì, faremo una prova un'uscita con il Patria - dice il dirigente della Navigazione - Sarà un test per valutare diversi aspetti pratici dell'utilizzo del piroscafo. Per il resto, ormai l'accordo con la Provincia per la cessione a noi in comodato è in fase di ultima definizione. Poi, quando riceveremo il verbale ufficiale di consegna del Patria, saremo pronti a navigare. In linea teorica, se già nelle prossime settimane vi fossero richieste di utilizzo potremmo valutarle".

In realtà, nonostante l'accordo per la cessione in comodato d'uso (peraltro un'idea tutta italiana e anche un filo azzardata: la Navigazione cede il piroscafo alla Provincia, quest'ultima lo ristruttura con 3 milioni e mezzo di euro e poi lo ri-cede per 2 anni alla Navigazione gratuitamente per un utilizzo a pagamento), si diceva, nonostante l'accordo per il comodato d'uso, i nodi ancora da sciogliere sono diversi. Alcuni materiali (manca ancora tutto l'arredo interno del piroscafo), altri pratici (l'utilizzo degli stessi pontili utilizzati anche per il servizio di linea, l'individuazione dell'equipaggio), altri economici (il costo del noleggio per chi ne volesse usufruire).

Ma, comunque, lo spettacolo del Patria che torna "a casa" - nel cuore del suo Lario - sarà da non perdere.

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