Sindaco Pd arrestato a Lodi, dirigente dem comasco: "Noi come Psi di Craxi e Forza Italia"
La notizia dell'arresto con le accuse di turbativa d'asta per l'appalto di una piscina comunale del sindaco di Lodi, Simone Uggetti, erede dell'attuale vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini ed esponente di spicco dei dem lombardi, sta ovviamente...
La notizia dell'arresto con le accuse di turbativa d'asta per l'appalto di una piscina comunale del sindaco di Lodi, Simone Uggetti, erede dell'attuale vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini ed esponente di spicco dei dem lombardi, sta ovviamente facendo molto discutere. E, inevitabilmente, il tema è rapidamente diventato epicentro del dibattito e delle polemiche politiche a ogni latitudine. Como non fa eccezione, come dimostra una doppia, durissima presa di posizione dell'esponente dell'assemblea provinciale del Pd ed ex consigliere comunale erbese, Marco Brenna. Il primo sfogo è apparso in risposta a una nota pubblicata sui fatti di Lodi dal segretario regionale del Pd, Alessandro Alfieri. Questi da un lato ha spiegato che "l'inchiesta che ha coinvolto il sindaco di Lodi Simone Uggetti ci ha colti di sorpresa", confidando che "si arrivi il prima possibile ad accertare la verità". Poi sempre Alfieri si è speso per l'innocenza del primo cittadino arrestato: "Da parte nostra siamo certi che Uggetti, che negli anni si è distinto per essere un amministratore serio e capace, si dimostrerà estraneo ai fatti che gli vengono contestati.