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Cronaca

Sciopero raccolta rifiuti: a Como e Cantù adesioni del 90%. Sacchi in strada

Lo sciopero nazionale indetto dai sindacati dei servizi di nettezza urbana per la giornata odierna ha visto a Como un'adesione del 90% per quanto riguarda la raccolta rifiuti e del 70% per i servizi di pulizia strade e svuotamento cestini...

Lo sciopero nazionale indetto dai sindacati dei servizi di nettezza urbana per la giornata odierna ha visto a Como un'adesione del 90% per quanto riguarda la raccolta rifiuti e del 70% per i servizi di pulizia strade e svuotamento cestini. Risultato? I numerose vie sono rimasti esposti cumuli di sacchi della spazzatura. La situazione salta all'occhio soprattuto in centro storico dove le strette vie dello shopping sono ingombrate da montagne di spazzatura.

E' bastato fare un piccolo tour della città murata di Como per fotografare una situazione di grande disagio (vedi le foto) un po' ovunque. Lo sciopero ha avuto effetti anche a Cantù. La zona del centro storico intorno a Piazza Garibaldi è rimasta tutto sommato pulita, ma è bastato allontanarsi un po’ per notare gli effetti dello sciopero. In via Manzoni, e in via Giulio Cesare, la spazzatura si è accumulata ai margini delle strade e ai lati dei portoni d’ingresso delle abitazioni. Gli abitanti della via Giulio Cesare segnalano, tra l'altro, il mancato ritiro degli umidi da sabato scorso. Effettivamente, in questo quartiere, gli umidi sono stati abbandonati e si trovano sparpagliati sul marciapiede. I residenti, inoltre, sostengono di dover spesso telefonare in Comune affinchè i rifiuti vengano raccolti in maniera soddisfacente. In via Giuliano Spazzi e in via Alciato, non sono stati ritirati né la carta né il secco, mentre in un’altra zona della città (via Como e via Carlo Cattaneo), vetro e lattine sono gli unici rifiuti solidi urbani a giacere davanti alle abitazioni, sistemati all’interno degli appositi contenitori.

I dati comunicati da Acsm Ambiente, l'ente che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. E' stato garantito solo il ritiro dei rifiuti negli ospedali e nelle case di cura mentre non è stato effettuato il ritiro dei sacchi neri e viola. Il recupero dei servizi non effettuati avverrà per quanto giovedì 1° dicembre per i sacchi neri e martedì 6 dicembre per i sacchi viola.

I motivi dello sciopero? I sindacati Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Fiadel del settore igiene ambientale delle aziende private hanno indetto uno sciopero di 24 ore dopo ripetuti tentativi di trovare un accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro con Assoambiente-Confindustria. Nei motivi che hanno contribuito all'astensione c'è anche l'allarme infiltrazioni criminali nel settore.

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