Schiacciata dal bus contro la vetrina: "Quella ragazza è una miracolata"
Un attimo prima è in piedi, tranquilla e spensierata, appoggiata a una vetrina. Un attimo dopo viene investita da un tuono e si ritrova in un fulmineo inferno che si placa in pochissimi istanti. Quando si rende conto dell'accaduto è a terra...
Un attimo prima è in piedi, tranquilla e spensierata, appoggiata a una vetrina. Un attimo dopo viene investita da un tuono e si ritrova in un fulmineo inferno che si placa in pochissimi istanti. Quando si rende conto dell'accaduto è a terra dolorante. Sembra scoppiata una bomba: vetri rotti, pali e vasi abbattuti, macchine danneggiate e antifurto che suonano. Lei non lo sa ancora, ma ha una frattura alle vertebre e qualche altro osso rotto. Glielo diranno un paio d'ore più tardi all'ospedale Sant'Anna di San fermo della Battaglia dove è stata ricoverata in codice rosso. Se la caverà, ma il ricordo di quell'autobus che la investe difficilmente l'abbandonerà. Soprattutto se un giorno dovesse rivedere le immagini di quanto le è capitato. Si renderà conto, allora, di essere stata praticamente miracolata. E' questo, del resto, che pensano le pochissime persone che hanno assistito alla scena. Sulla vetrina della banca dopo l'incidente c'erano il suo sangue e ciocche dei suoi capelli. Una scena ripresa anche dalla telecamera della banca Carige di via Milano dove la ragazza di 16 anni è stata violentemente urtata dal bus della linea 77 di Ferrovie Nord Milano. Alla guida un uomo di 36 anni di Olgiate Comasco. Ha raccontato ai soccorritori e alle forze dell'ordine di essere stato colto da un malore. Quando ha ripreso pienamente coscienza di sé ha gridato più volte "ditemi che non ho ucciso nessuno". Il pullman proveniva da via Milano bassa e poco prima dell'incrocio con viale Giulio Cesare ha sbandato e ha percorso alcune decine di metri sul marciapiede fino a scontrarsi con la pensilina della fermata davanti all'istituto Pessina.
La polizia locale di Como si sta occupando dei rilievi e delle indagini per stabilire come si sia svolto l'incidente. L'autista è stato sottoposto ai test per determinare l'eventuale tasso alcolemico e l'eventuale presenza di sostanze stupefacenti nel sangue. Ma si tratta di un atto dovuto in casi di questo genere. La versione di un malore improvviso potrebbe essere confermata. Sembra, infatti, che sia stato colpito da una sincope vasovagale. Vale a dire un banale svenimento.
https://www.youtube.com/watch?v=BPOMZnxCMgA
https://www.youtube.com/watch?v=LH0NVgApMMM
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