Sale il conto delle paratie: altri 122mila euro ai progettisti del lungolago

Il progetto di riqualificazione del lungolago e di realizzazione delle paratie costerà altri 192mila euro al Comune di Como. A tanto ammontano i compensi ulteriori che l'amministrazione deve ai tre progettisti Renato Conti, Ugo Majone e Carlo Terragni. Per questi compensi, dovuti a titolo di direzione dei lavori, era stato aperto un arbitrato che ora si è concluso con la definizione, appunto, della cifra di 122mila euro complessivi. Il Comune aveva contestato il fatto che l'attività di direzione dei lavori non fosse mai stata realmente iniziata da parte dei progettisti. “Con la morte nel cuore - ha commentato il sindaco Mario Lucini - ma dobbiamo pagare. L’arbitrato si è chiuso decretando che l’amministrazione comunale debba corrispondere ai progettisti anche il corrispettivo per la direzione lavori. La chiusura di questa vicenda, in ogni caso non pregiudica il procedimento civile che l’amministrazione attiverà nei loro confronti per i presunti errori e omissioni progettuali”. La richiesta avanzata dai progettisti era di 192mila euro (maggiorati di Iva ed Inarcassa e interessi legali) e l’arbitrato ha fissato in 122mila euro (ai quali andranno aggiunti i costi di Iva ed Inarcassa e gli interessi legali, calcolati dal 23 maggio 2010) la somma che l’amministrazione dovrà corrispondere. “Non posso purtroppo riscrivere il passato e mi attengo a quanto il collegio arbitrale ha deliberato - conclude il sindaco - Oggi, ogni attività ed energia è impiegata per chiudere al più presto questa pesante eredità”.

Intanto, però, ieri mattina è arrivato il via libera di Sacaim (l'impresa che sta eseguendo i lavori delle paratie) per la riapertura temporanea della passeggiata nel tratto compreso tra piazza Cavour e i giardini a lago che sarà sponsorizzata dal Consorzio Como Turistica con Amici di Como.