Rosa, comasca a Parigi: "Gli attentati. Poi il ritorno a casa tra militari, polizia e ambulanze"
Rosa, comasca, era a Parigi nella notte di sangue e terrore costata 128 vite a causa della serie di attentati che ha sconvolto la capitale francese e il mondo intero. Pur a distanza dalle zone-epicentro della furia estremista, il clima di paura e...
Rosa, comasca, era a Parigi nella notte di sangue e terrore costata 128 vite a causa della serie di attentati che ha sconvolto la capitale francese e il mondo intero. Pur a distanza dalle zone-epicentro della furia estremista, il clima di paura e di tensione è stato percepibile sia nei momenti del terrore, sia oggi a qualche ora di distanza.
"Ora sono nell'arrondissement 19 - racconta Rosa - Ripeto, la tensione è molta ma la gente non ha rinunciato a uscire, si vede per strada e nei bar. Non so come sarà in aeroporto la situazione, spero comunque di riuscire a prendere il volo per tornare in Italia questa sera (ieri, ndr)".