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Cronaca

Puzza, schiume e coloranti nel fiume: l'inquinamento che non si ferma

Acqua colorata che scorre portando cattivi odori che aleggiano tra le case abitate. Succede a Como, nella zona tra Camerlata e piazzale Montesanto, a ridosso del cosiddetto Fiume Aperto. già diverse segnalazioni sono pervenute alle autorità e...

Acqua colorata che scorre portando cattivi odori che aleggiano tra le case abitate. Succede a Como, nella zona tra Camerlata e piazzale Montesanto, a ridosso del cosiddetto Fiume Aperto. già diverse segnalazioni sono pervenute alle autorità e amministrazioni competenti da parte dei cittadini che abitano nell'area attraversata dal piccolo corso d'acqua. Persino la politica è già intervenuta, prima con un'interrogazione del consigliere regionale di Movimento 5 Stelle, Stefano Buffagni, che ha scritto ad Arpa Lombardia (Agenzia regionale protezione ambiente) per segnalare gli sversamenti sospetti causati forse da qualche industria tessile nella zona di Camerlata. Poi, a seguito anche delle rassicurazioni di interventi e verifiche arrivate dal Comune di Como e ComoDepur, si è mosso anche il consigliere comunale pentastellato Luca Ceruti con una nuova interrogazione indirizzata al sindaco di Como, Mario Lucini, per chiedere quali verifiche e interventi siano stati eseguiti, visto che i fenomeni di sospetto inquinamento ambientale continuano.

Nella giornata di lunedì 12 gennaio 2015, a distanza di oltre un mese dalle segnalazioni dei residenti che abitano vicino al Fiume Aperto, la situazione non è affatto migliorata, nonostante qualche ispezione alla rete fognaria e alcuni lavori siano stati effettivamente realizzati. Dunque, perché nel piccolo fiume continua scorrere una strana schiuma e l'acqua si tinge di un blu acceso?

Qualche ipotesi è stata fatta grazie, appunto, alle ispezioni di Arpa Lombardia e dei tecnici degli uffici comunali competenti (settore Reti). I documenti citano addirittura una precisa ditta tessile in zona Camerlata come possibile fonte dell'inquinamento.

Ceruti conclude la sua interrogazione chiedendo "se la rete fognaria responsabile dell'inquinamento del Fiume Aperto in corrispondenza di via Donatori di Sangue, Via Cumano, Via dei Mulini sia stata riparata; se sono state verificate le autorizzazioni di chi scarica nel fiume aperto e se è stato verificato il materiale che viene sversato; Quali siano i provvedimenti adottati e/o che si intendono adottare al fine di porre rimedio in via definitiva all’inconveniente oggetto delle suddette segnalazioni".

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