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"Puliamo i muri dalle scritte, ma il Comune non ci aiuta"

Polemiche contro l'amministrazione comunale da parte dell'associazione PerComoPiùPulita: "E' stata approvata una mozione anti-imbrattatori, ma il Comune ha deciso di non impegnarsi a costituirsi parte civile contro i danneggiamenti causati dai...

Polemiche contro l'amministrazione comunale da parte dell'associazione PerComoPiùPulita: "E' stata approvata una mozione anti-imbrattatori, ma il Comune ha deciso di non impegnarsi a costituirsi parte civile contro i danneggiamenti causati dai writers, questa cosa è sconfortante". A parlare è Anna Ballerini, presidente dell'associazione di volontari che da circa un anno ripuliscono i muri del centro storico a proprie spese. A dire il vero il Comune ha previsto un contributo di poco più di 800 euro all'anno per tre anni, ma secondo quanto spiegato da Ballerini "utilizzare questa somma è praticamente impossibile". Le ragioni?

"Noi non riceviamo direttamente i soldi - ha spiegato la presidente di PerComoPiùPulita - ma vengono dati direttamente ai fornitori dai quali acquistiamo il materiale necessario. Peccato solo che dobbiamo rivolgerci solo ai fornitori indicati dal Comune di Como ma finora ci è stato impossibile. Alcuni hanno prezzi molto più alti da quelli dai quali acquistiamo a nostre spese il materiale. Altri sono fuori mano. inoltre le pratiche burocratiche per far sì che l'amministrazione paghi ai fornitori le attrezzature che dovremmo acquistare sono lunghe e poco comode per noi e per gli stessi negozi".

Ed ecco un sintetico resoconto delle spese dell'associazione: "E' giusto precisare che le spese finora sostenute sono di 1.000 euro per il cimitero di Lora, 1.400 euro per via Carducci, 400 euro per la Pinacoteca, 550 euro per il sottopasso di piazza Vittoria e altre centinaia di euro per altri interventi. tutti usciti dalle nostre tasche e da quelle di qualche generoso comasco. Ad oggi il Comune non ha contribuito per nemmeno 1 euro".

La mozione anti-imbrattatori presentata da Luca Ceruti di Movimento 5 Stelle è stata approvata lunedì scorso, ma non nella sua completezza: oltre a bocciare la proposta che il Comune si costituisca parte civile per i danni causati dai writers, la maggioranza ha bocciato anche la proposta di stanziare contributi economici per le associazioni che si impegnino a ripulire i muri e gli arredi urbani della città dai graffiti. "Eppure mi risulta - ha concluso Anna Ballerini - che il Comune abbia dato alcune migliaia di euro a realtà comasche che, per esempio, non fanno nulla di concreto per sistemare la città, il cui continuo degrado è sotto gli occhi di tutti, ma si occupano invece di problematiche come, ad esempio, la pace nel mondo ". Il riferimento è al Coordinamento comasco per la pace al quale l'amministrazione Lucini ha assegnato un contributo di 14mila euro.

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