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Provincia, i veri numeri della catastrofe economica che sta travolgendo Villa Saporiti
Ottenuti i numeri reali della situazione economico-finanziaria della Provincia, viene da mandare un sincero in bocca al lupo alla presidente Maria Rita Livio. Naturalmente qualcuno starà già imprecando per l'affermazione (è come se vi sentissimo...
Ottenuti i numeri reali della situazione economico-finanziaria della Provincia, viene da mandare un sincero in bocca al lupo alla presidente Maria Rita Livio. Naturalmente qualcuno starà già imprecando per l'affermazione (è come se vi sentissimo: "Si sapeva da prima!", "Poteva non candidarsi", "Ringrazi il suo governo" ecc). Tutte osservazioni che, in parte, ci possono stare. Poi, però, restano i dati oggettivi della voragine nera e senza fondo che sta inghiottendo letteralmente Villa Saporiti. Numeri talmente inverosimili nella loro enormità che forse sarebbero stati ardui da gestire persino per Obama, Churchill e - perché no - pure Matteo Renzi.
Ma d'altronde, i dati ufficili sulla situazione delle casse di via Borgovico dicono che nel 2014 Villa Saporiti ha versato allo Stato più di 15 milioni di euro e nel 2015 la cifra salirà a quasi 17 milioni di euro. A questo enorme prelievo, si sommerà la quota percentuale riguardante la Provincia di Como del taglio, pari a 1 miliardo di euro, che il Governo ha deciso di operare sul complesso delle Province. Secondo le stime dell'Unione Province Lombarde dovrebbe trattarsi di una cifra pari a 10 milioni di euro. Altra cifra astronomica.
Ma c'è di più. Nel corso della riunione con i sindaci del territorio di ieri sera, la presidente Livio ha specificato che nel 2015 la Regione ha comunicato che non ci sarà più la compartecipazione regionale delle province al bollo auto, che fruttava alla Provincia di Como circa 20 milioni ogni anno. Un'altra montagna di soldi letteralmente volatilizzata. Inoltre, la Regione difficilmente assicurerà tutta una serie di finanziamenti che, nel 2014, era stata pari a 5 milioni di euro. La metà di questa cifra è servita a finanziare il trasporto pubblico locale e circa 2 milioni e mezzo di euro è la somma che quest'anno manca proprio per lo stesso trasporto pubblico locale. Inutile dire che al momento non si conosce a quanto ammonteranno i contributi della Regione per l'espletamento delle funzioni fondamentali.Il bilancio 2015, infine, vedrà la diminuzione dell'assegnazione dei Fondi Frontalieri che passeranno dai 7 milioni del 2014 a 4 milioni per il 2015, a cui si sommerà la diminuzione di altre entrate fiscali.
Infine, per quanto riguarda specificatamente il personale della Provincia di Como, la riforma degli enti prevede una diminuzione del 50% della spesa riguardante questo capitolo. Attualmente la spesa per il personale ammonta a 14 milioni di euro l'anno, ma chi ha davvero capito come, in che tempi e in quali forme si arriverà alla riduzione del personale e del relativo costo può essere soltanto un mago.