Como, protesta anti migranti senza tensioni
La manifestazione in piazza San Rocco organizzata dal gruppo "Como ai Comaschi"
Una quarantina di partecipanti attivi, più altri curiosi di passaggio o che si affacciavano alle finestre della piazza hanno assistito alla protesta organizzata dal gruppo "Como ai Comaschi" (gruppo di impronta di estrema destra).
Ai militanti del gruppo si è unito anche qualche residente che condivide le ragioni della protesta.
La scelta di piazza San Rocco non è casuale. Si tratta di una zona molto frequentata dai migranti del vicino campo di accoglienza di via Regina Teodolinda e in altre vicine strutture di accoglienza.
I manifestanti hanno presidiato l'angolo tra via Milano e via Grandi, quindi non direttamente di fronte al punto della piazza dove di solito stazionano i migranti.
A imbracciare il megafono e a tuonare contro la gestione dell'accoglienza a Como è stato Salvatore Ferrara di Forza Nuova: "La società multirazziale ha fallito. Bisogna rimpatriare i clandestini ai quali non sappiamo dare accoglienza umanitaria".
Poco lontano un gruppo di migranti discuteva animatamente con alcuni volontari e intermediari culturali manifestando la propria insofferenza verso la protesta e le ragioni che l'hanno portata in piazza.
Rivendicavano il diritto a un lavoro e a una casa. Manifestanti e migranti, comunque, non sono entrati direttamente a contatto.
Non si sono registrati momenti di tensione. Tuttavia per precauzione è stato predisposto un cospicuo presidio delle forze dell'ordine.