Due magazzini, uno a Bulgarograsso l'altro a Senna Comasco, erano le basi d'appoggio di un'organizzazione composta da oltre venti persone che tra Francia e Italia gestivano un'organizzazione per lo sfruttamento della prostituzione. L'altra mattina in esecuzione a quattro mandati d'arresto europei la squadra mobile di Como ha catturato quattro persone (tre uomini e due donne) residenti a Como e membri dell'organizzazione. Le indagini sono scattate in Francia, nella città di Lille, dove avveniva lo sfruttamento di ragazze da impiegare come lucciole sulle strade. Grandi somme di denaro venivano poi portate in Italia dove i quattro arrestati lo riciclavano acquistando prodotti usati a basso prezzo, come elettrodomestici, che spedivano almeno una volta al mese in Nigeria dove venivano rivenduti nei negozi e supermarket.

Come detto, tra una spedizione e l'altra la "cellula" comasca dell'organizzazione stoccava la merce in due magazzini (Bulgarograsso e Senna Comasco) regolarmente affittati. uno di loro era titolare di un minimarket all'imbocco di via Milano alta (zona piazza San Rocco).

Gli agenti della polizia francese hanno partecipato come osservatori agli arresti. Anche in Francia le indagini hanno portato a numerose catture. in tutto (compreso i nigeriani di Como) sono state 23 le persone finite in carcere. Sebbene l'attività di prostituzione avvenisse sempre in Francia, capitava che alcune ragazze costrette a prostituirsi transitassero per l'Italia dove erano impiegate in zone come Appiano Gentile, sulla strada per Tradate.