rotate-mobile
Cronaca Appiano Gentile

Arrestata a Milano la trans che sfregiava col tacco le sue vittime: due aggressioni anche nel Comasco

Almeno cinque gli episodi ricostruiti, ma non si esclude che possano essere di più

"Dulcina", l'alter ego della prostituta transessuale Cesar Manuel Yovera Guerrero, aggrediva le sue colleghe accanendosi contro di esse con particolare ferocia, utilizzando bottiglie, bastoni e perfino il lungo tacco delle sue scarpe, e mirando quasi sempre al volto con l'intento di sfegiarle e toglierle così dalla concorrenza.

Come riporta MilanoToday, "Dulcina" è stata arrestata giovedì 5 settembre 2019 a Milano, ma due delle aggressioni ricostruite dai poliziotti erano avvenute nei mesi scorsi nel Comasco. Le indagini, condotte dagli agenti del Commissariato di Villa San Giovanni, quartiere di Milano, erano partite la notte del 5 luglio scorso, sulla base della testimonianza fornita da un'altra trans peruviana ritrovata sanguinante a terra.

Stando alle ricostruzioni, sarebbero state almeno cinque le aggressioni compiute da "Dulcina", 46enne originaria del Perù con residenza in Spagna, ma data la tradizionale omertà che connota il mondo della prostituzione, non è escluso che le colleghe aggredite possano essere state anche di più. Una delle aggressioni era avvenuta lo scorso giugno a Cinisello Balsamo, dove, a seguito di un diverbio, aveva colpito in faccia un'altra collega con un bastone, procurandole un trauma cranico.

Tra luglio 2017 e agosto 2018, "Dulcina" si era accanita contro due transessuali sue connazionali nel Comasco, più precisamente ad Appiano Gentile, dove una di loro, una 53enne, era stata presa a colpi di tacco in faccia in due occasioni e derubata del denaro che aveva con sè. Anche una seconda collega, 52enne, era stata picchiata a sangue e colpita con i tacchi delle scarpe.
Ora che "Dulcina" si trova al carcere di San Vittore, i poliziotti sperano che altre sue eventuali vittime trovino il coraggio di denunciare.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arrestata a Milano la trans che sfregiava col tacco le sue vittime: due aggressioni anche nel Comasco

QuiComo è in caricamento