Polinomia propone il lungolago per bici e pedoni. Un doppione della futura passeggiata
Come abbiamo illustrato ampiamente qui, ieri è stato presentato lo studio commissionato per 23mila euro dal Comune di Como alla società Polinomia per l'eventuale inclusione del lungolago di Como nella Ztl. Due, in estrema sintesi, gli scenari...
Come abbiamo illustrato ampiamente qui, ieri è stato presentato lo studio commissionato per 23mila euro dal Comune di Como alla società Polinomia per l'eventuale inclusione del lungolago di Como nella Ztl. Due, in estrema sintesi, gli scenari ipotizzati: uno, che costerebbe circa 140mila euro, molto soft; un secondo, che soltanto per le rotatorie previste in piazza del Popolo chiederebbe un esborso di 750mila euro euro, decisamente più "hard". Il primo si risolverebbe nell'eliminazione di una corsia per le auto da piazza Matteotti a viale Cavallotti, che andrebbe destinata a pedoni e biciclette, mantenendo nel contempo la corsia preferenziale per i bus. Tre strisce, in sostanza: pedoni e bici, auto, bus.
Il secondo si baserebbe sull'introduzione del doppio senso di marcia lungo tutto il girone attuale con la possibile pedonalizzazione totale del lungolago. Su quest'ultimo, però, lo stesso assessore Daniela Gerosa ha ammesso che "con fondi di bilancio per ora non è prevedibile nel breve periodo" (con l'aggiunta del pressoché certo sacrificio di molte corsie preferenziali e penalizzazione del trasporto pubblico). Dire che quell'opzione è già scartata sarebbe certamente troppo, ma che al momento appaia di difficilissima realizzazione è invece una realtà (a un anno e mezzo dalle elezioni, al confine con la granitica certezza).