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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Pognana Lario

Spara all'amico e lascia il suo cadavere in strada, indagini concluse: "La morte di Roberto Fusi fu accidentale"

Il corpo venne ritrovato in una piazzola a Pognana Lario il 7 marzo scorso

Il fatto è accaduto il 6 marzo scorso: il cadavere di un uomo di 52 anni, Roberto Fusi, era stato ritrovato a bordo strada nella piazzola a Pognana Lario, in zona Cava. A trovarlo l'autista di un autobus, alle ore 7 della mattina successiva (7 marzo). Dopo le indagini, portate avanti dai carabinieri di Cantù e da quelli del reparto investigativo di Como, con l'acquisizione di vari filmati di alcune telecamere, e tramite la pistola rinvenuta in un cassonetto vicino al cadavere, si era giunti ad individuare come colpevole il suo amico, A.B., di Como.

L'uomo aveva raccontato che era accidentalmente partito un colpo dalla pistola che aveva colpito l'amico in testa, causandone la morte. Credeva che l'arma fosse scarica e stavano "giocando". Dopo che il colpo d'arma aveva ucciso l'amico, A.B. si era fatto prendere dal panico e invece di costituirsi aveva abbandonato il cadavere dell'amico sul bordo della strada. Un'operazione abbastanza maldestra, infatti nel cassonetto dell'immondizia poco distante dal ritrovamento, hanno rinvenuto subito le coperte usate per avvolgere il cadavere e non lontano la pistola il cui proiettile ha colpito il 52enne.

Le indagini ora sono ufficialmente concluse e A.B. è stato accusato di omicidio colposo e detenzione illegale di armi. Il sostituto procuratore di Como Mariano Fadda avrebbe quindi essenzialmente confermato la versione dell'imputato ritenendo l'omicidio un fatto accidentale e quindi, l'ipotesi più plausibile, sarebbe quella di un patteggiamento della pena tra le parti. 

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