Piazza Grimoldi, il sottosuolo davanti alla chiesa è una "miniera"
Inesauribile fonte di sorprese - più o meno tali - il sottosuolo di piazza Grimoldi, davanti alla parte rimasta intatta della chiesa di San Giacomo. Come ormai dalla metà della scorsa settimana, infatti, continuano i lavori per riportare alla luce...
Inesauribile fonte di sorprese - più o meno tali - il sottosuolo di piazza Grimoldi, davanti alla parte rimasta intatta della chiesa di San Giacomo. Come ormai dalla metà della scorsa settimana, infatti, continuano i lavori per riportare alla luce tutti i reperti rinvenuti poco sotto la vecchia superficie asfaltata e rimossa all'inizio della scorsa settimana. Dopo il primo ritrovamento alla sinistra della facciata San Giacomo, verso la banca, e dopo la parte di muro emersa anche verso piazza Duomo, dove erano in corso gli scavi per la futura posa degli 8 alberi previsti dal progetto, anche nella zona più centrale dell'area di cantiere sembra essere emerso altro materiale storico. Non è disponibile alcuna catalogazione né indicazione certa rispetto a cosa si tratti, ma di sicuro in qualla zona si estendeva ai tempi la parte della chiesa poi demolita.
Oggi, comunque, i lavori - condotti anche con un piccolo escavatore - apparivano più concentrati sul riportare alla luce e definire meglio ciò che è stato ritrovato rispetto all'intervento di riqualificazione della piazza. Se ed eventualmente quanto i reperti potranno incidere è ancora impossibile da dire e su questo aspetto soltanto la Soprintendenza - attesa nelle prossime ore in piazza Grimoldi - potrà dire una parola definitiva. In assoluto, però, l'ipotesi che qualche modifica al progetto vincitore della gara comunale, però, possa essere apportata non si può escludere.