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Cronaca

Peverelli (Lega): "Tendopoli per i profughi fuori dall'ex aula bunker. Già pronti acqua, gas e materassi"

Novanta kit sanitari preparati dalla Croce Rossa. Predisposizione per gli allacciamenti di gas e acqua. Prenotazione di una ventina di tende della Protezione Civile, non montate già sabato scorso soltanto - secondo la ricostruzione data in...

Novanta kit sanitari preparati dalla Croce Rossa. Predisposizione per gli allacciamenti di gas e acqua. Prenotazione di una ventina di tende della Protezione Civile, non montate già sabato scorso soltanto - secondo la ricostruzione data in consiglio comunale dal leghista Diego Peverelli - per uno stop dall'alto arrivato dal governatore lombardo Roberto Maroni e dall'assessore del Pirellone, Simona Bordonali (Protezione Civile). E tutto questo, stando all'intervento sempre di Peverelli "per allestire una vera e propria tendopoli davanti all'ex aula bunker in disuso al Bassone".

ex-aula-bunker-6lug15 Lo spazio antistante l'ex aula bunker al Bassone

Insomma, dopo le prime conferme ora pare assumere contorni davvero precisi l'allestimento dell'eventuale tendopoli alla periferia della città. "A me - ha detto il consigliere della Lega Nord - risulta che nella zona dell'ex aula bunker del Bassone si siano già svolti sopralluoghi accurati per gli allacciamenti di acqua e gas, che siano stati predisposti kit per la fornitura di spazzolini, detergenti e naturalmente materassi nuovi di pacca. Inoltre, mi risulta che i volontari della Croce Rossa già sabato fossero stati allertati per allestire la tendopoli per ospitare un certo numero di profughi, che per me sono clandestini, all'interno dell'ex aula bunker al Bassone. Il fatto che la struttura sia inagibile ha poi consigliato di allestire la tendopoli nello spazio esterno".

"Ebbene - ha concluso Peverelli - Questa è schiavitù, anzi è barbarie. E allora il prefetto di Como e il direttore della Caritas ospitino questi clandestini a casa loro!".

Subito dopo il consigliere leghista è intervenuto il sindaco Mario Lucini, il quale non ha affrontato direttamente la questione della tendopoli al Bassone ma ha fornito i dati sulle presenze di extracomunitari in provincia e nel capoluogo e poi ha effettivamente confermato che l'allestimento di tende sul territorio è una delle ipotesi vagliate dalla Prefettura.

lucini-fascia-tricolore-2"La situazione dell'accoglienza - ha detto Lucini - si sta facendo sempre più problematica e sono in corso di valutazione ulteriori spazi da adibire all'accoglienza, in primo luogo sulle aree demaniali. E' chiaro, comunque, che una struttura provvisoria all'aperto sarebbe soltanto l'extrema ratio. Per conto mio, continuo a pensare che gli enti locali debbano proseguire a svolgere il proprio ruolo e sarebbe importante che anche gli altri comuni del territorio facessero la loro parte". Per quanto riguarda i numeri, i profughi ospitati in Provincia sarebbero a oggi circa 600, mentre in città circa 300 dei quali una sessantina in strutture comunali.

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